Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto nasce il 29 ottobre 1964 a Torino. Dopo essersi diplomata al Conservatorio nel 1984, si laurea in Lettere nel '90 discutendo una tesi sul melodramma romantico del primo Ottocento. Studia quindi recitazione all'Istituto d'Arte e Spettacolo, iniziando al contempo la carriera di doppiatrice alla Delta Film di Gassino Torinese. Si specializza sempre di più nel cabaret, vincendo nel 1991 il premio 'Ettore Petrolini' a Bravograzie! con lo spettacolo Videobox. Diviene ospite d'eccezione del'Maurizio Costanzo Show' ed inizia a lavorare con la trasmissione 'Avanzi', grazie alla quale presenta il suo lavoro 'Parlami d'amore Manù'. Partecipa alla quarta edizione del Festival di Sanscemo con la canzone Naziskina ed interpreta su Radiodue la commedia 'Giada'. Nel 1997 arriva l'esordio sul grande schermo con il film "Tutti giù per terra"' di Davide Ferrario. A Natale dello stesso anno la sua avventura cinematografica prosegue con "Tre uomini e una gamba" di Aldo, Giovanni e Giacomo. Ospite ed inviata della Gialappa's Band per 'Mai dire Goal', nel 1999 partecipa al film "E allora mambo" di Lucio Pellegrini e Fabio Bonifacci, e a "La Grande Prugna" di Claudio Malaponti. Il primo ruolo da protagonista l'ha avuto in "Ravanello Pallido" film dell'esordiente Gianni Costantino, ma non ha ottenuto grande successo; successivamente ha girato "Se Devo Essere Sincera" (2004) di Davide Ferrario, prima della commedia di Giovanni Veronesi "Manuale d'Amore" (2005) con Carlo Verdone. Ha lavorato in "Cover Boy: l'ultima rivoluzione" (2006) di Carmine Amoroso ed è Suor Bonaria nella commedia "Tutta colpa di Giuda" (2009).