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Gino Cervi

DATA DI NASCITA: 13/12/1901
LUOGO DI NASCITA: Bologna, Italia
DATA DI MORTE: 03/01/1974
Figlio di un critico teatrale de "Il Resto del Carlino", esordisce nel 1924, lavorando con le maggiori compagnie teatrali italiane. Il primo ruolo cinematografico arriva nel 1932 con "Frontiere" di Gennaro Righelli. Ma con il regista Blasetti diventa l'attore più popolare degli anni '30 in "Ettore Fieramosca" (1937), "Un'avventura di Salvator Rosa" (1939), il kolossal "La corona di ferro" (1941), la commedia "Quattro passi tra le nuvole" (1942) dove Cervi interpreta un memorabile commesso viaggiatore. Con il regista Camerini gira "Una romantica avventura" (1940) e "T'amerò sempre" (1943). Nel 1940 interpreta due film drammatici "Tristi amori" di Carmine Gallone e "La peccatrice" di Palermi, in cui Cervi recita il ruolo di un ragioniere insensibile e perbenista. Tra le altre interpretazioni ricordiamo "Le miserie del signor Travet" (1945) di Mario Soldati, per cui ebbe il primo di due Nastri d'argento; "La signora senza Camelie" (1953) di Antonioni; "Stazione Termini" (1953) di De Sica; il comico "Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo" (1956) di Bolognini; il grottesco "Anni ruggenti" (1962) di Zampa; "Lunga notte del '43" (1960) di Vancini, dove tratteggia la figura di un gerarca fascista. Nel 1953 ottiene il secondo Nastro d'argento per il complesso delle sue interpretazioni. Le interpretazioni che però gli daranno fama internazionale sono il sindaco comunista Peppone nei cinque film ispirati al Don Camillo di Guareschi e il personaggio del commissario Maigret che l'attore interpreta per una serie di sceneggiati per la televisione italiana. Gino Cervi muore il 3 gennaio 1974 a Castiglione della Pescaia.