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Nightmare - La nostra recensione

Freddy ritorna sugli schermi e non è mai stato così stanco e stancante...

Nightmare on Elm Street - Jackie Earle Haley

25.08.2010 - Autore: Pierpaolo Festa
Ammettiamolo, Freddy Krueger non è più in gran forma di questi tempi. Basterebbe confrontare i primi cinque minuti del film di Wes Craven con questa versione moscia prodotta dalla Platinum Dunes per capire che i novanta minuti che seguono sono una discesa negli inferi… quelli della noia più pura!
E vi diciamo subito una cosa: non è colpa di Jackie Earle Haley. L’attore, che rimpiazza dopo ben otto film (se contiamo anche “Freddy vs. Jason”) l’insostituibile Robert Englund, ce la mette tutta a incutere paura al di là dello schermo, ma la sua performance è al servizio di una macchina da presa e di un copione al minimo storico.

Una scena di Nightmare

Per non parlare dell’altro grande difetto della pellicola, e cioè il resto del cast. Se Rooney Mara (la nuova Lisbeth Salander, qui la news) è una Nancy a cui la sceneggiatura toglie la forza e il coraggio del personaggio originale, tutti gli altri attori sono i tipici bellocci americani che si prendono più cura della loro pettinatura che della loro performance. Sembra di assistere a uno di quei film che girano all’interno della serie “Scream” (ricordate “Stab”?) e sinceramente non vediamo l’ora che Freddy ci liberi dalla poca simpatia dei protagonisti. Ma il banchetto del mostro di Elm Street non è né tanto gore né disturbante e i suoi pochi momenti sono messi in scena così tanto in fretta che non c’è tempo per scatenare l’horror. Cosa rimane dunque? Una ricostruzione delle ambientazioni che porta Freddy e i suoi malcapitati nel ventunesimo secolo, con gli incubi e gli omicidi filmati su internet.

Rooney Mara e Kyle Gallner in Nightmare

E nonostante l’idea dei realizzatori fosse quella di distaccarsi dal film di Craven raccontando per la prima volta le origini di Freddy (con lo stanco tentativo di indurre il beneficio del dubbio sulla sua presunta pedofilia), ricordiamoci che a finanziare il progetto c’è sempre Michael Bay. E questo significa che fretta, stile da videoclip, effetti speciali e belle ragazze sono la sola cosa che viene servita al pubblico.

Jackie Earle Haley è Freddy Krueger in Nightmare

Cosa rimane dunque? La voglia di tornare a casa, chiamare qualche amico e organizzare una perfetta serata  DVD, riguardando il “Nightmare” originale. Sono passati ben ventisei anni da quel film e ancora oggi è inquietante e spaventoso. E nessuna tecnica digitale potrà mai avere un effetto disturbante come la celebre scena del letto che risucchia il malcapitato Johnny Depp.  Per mantenere eternamente in vita un’icona del cinema, come lo è Freddy, basterebbe semplicemente lasciarlo in pace, invece che continuare a riproporlo finendo inevitabilmente per rimanere intrappolati in una stanca parodia.

Il nuovo “Nightmare” sarà distribuito dalla Warner Bros. dal 25 agosto

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