Nightmare

Nightmare - Locandina

Il film è un reboot della serie creata da Wes Cravennel 1981. Dopo essere stato bruciato vivo da un gruppo di genitori in collera, Freddy, il guardiano di una scuola, ritorna per vendicarsi contro i figli 18enni di coloro che lo accusarono di essere un molestatore di bambini. Ma Freddy lo era davvero o è stato accusato ingiustamente? Nel ruolo di Freddy c'è Jackie Earle Haley, attore la cui carriera è stata rilanciata dopo tanti anni proprio grazie all'indimenticabile performance di Rorschach in 'Watchmen'.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
A Nightmare on Elm Street
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Warner Bros
DURATA
95 min.
USCITA CINEMA
25/08/2010
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010

di Pierpaolo Festa



Ammettiamolo, Freddy Krueger non È piÙ in gran forma di questi tempi. Basterebbe confrontare i primi cinque minuti del film di Wes Craven con questa versione moscia prodotta dalla Platinum Dunes per capire che i novanta minuti che seguono sono una discesa negli inferi… quelli della noia piÙ pura!

E vi diciamo subito una cosa: non È colpa di Jackie Earle Haley. L'attore, che rimpiazza dopo ben otto film (se contiamo anche “Freddy vs. Jason”) l'insostituibile Robert Englund,
ce la mette tutta a incutere paura al di lÀ dello schermo, ma la sua
performance È al servizio di una macchina da presa e di un copione al
minimo storico.



Una scena di Nightmare



Per non parlare dell'altro grande difetto della pellicola, e cioÈ il resto del cast. Se Rooney Mara (la nuova Lisbeth Salander, qui la news) È una Nancy a cui la sceneggiatura toglie la forza e il coraggio del personaggio
originale, tutti gli altri attori sono i tipici bellocci americani che
si prendono piÙ cura della loro pettinatura che della loro performance.
Sembra di assistere a uno di quei film che girano all'interno della
serie “Scream” (ricordate “Stab”?) e sinceramente non vediamo l'ora che Freddy ci liberi dalla poca simpatia dei protagonisti. Ma il banchetto del mostro di Elm Street non È nÉ tanto gore nÉ disturbante e i suoi pochi momenti sono messi in scena cosÌ tanto in fretta che non
c'È tempo per scatenare l'horror. Cosa rimane dunque? Una ricostruzione
delle ambientazioni che porta Freddy e i suoi malcapitati nel
ventunesimo secolo, con gli incubi e gli omicidi filmati su internet.



Rooney Mara e Kyle Gallner in Nightmare



E nonostante l'idea dei realizzatori fosse quella di distaccarsi dal film di Craven raccontando per la prima volta le origini di Freddy (con lo stanco
tentativo di indurre il beneficio del dubbio sulla sua presunta
pedofilia), ricordiamoci che a finanziare il progetto c'È sempre Michael Bay.
E questo significa che fretta, stile da videoclip, effetti speciali e
belle ragazze sono la sola cosa che viene servita al pubblico.



Jackie Earle Haley È Freddy Krueger in Nightmare



Cosa rimane dunque? La voglia di tornare a casa, chiamare qualche amico e organizzare una perfetta serata DVD, riguardando il “Nightmare” originale.
Sono passati ben ventisei anni da quel film e ancora oggi È inquietante
e spaventoso. E nessuna tecnica digitale potrÀ mai avere un effetto
disturbante come la celebre scena del letto che risucchia il malcapitato Johnny Depp. Per mantenere eternamente in vita un'icona del cinema, come lo È
Freddy, basterebbe semplicemente lasciarlo in pace, invece che
continuare a riproporlo finendo inevitabilmente per rimanere
intrappolati in una stanca parodia.