
Cannes 2017: i dieci grandi film da non perdere

Il ritorno di Sofia Coppola: L'inganno (Concorso)
Ve li illustriamo nelle foto che seguono, partendo da L'inganno, film che segna il ritorno al cinema di Sofia Coppola quattro anni dopo The Bling Ring.
Guarda il trailer del film

Michael Haneke verso la terza Palma d'Oro: Happy End (Concorso)
Michael Haneke torna a Cannes cinque anni dopo aver trionfato con Amour, film che nel 2012 vinse la Palma d'oro assegnata dalla giuria di Nanni Moretti.
Il nuovo film del regista austriaco s'intitola Happy End. Conoscendo Haneke, il titolo potrebbe con ogni probabilità contenere il 100% di sarcasmo.
Happy End racconta di una grande famiglia altoborghese che ha ormai perso i suoi valori. Specchio di una società votata alla falsità, all’egoismo e all’infelicità. Sullo sfondo, Calais, spazio di transito per i rifugiati.
Haneke torna a lavorare con gli attori Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant. Nel cast anche Mathieu Kassovitz e Toby Jones.
Haneke ha vinto la palma d'oro due volte: con Il nastro bianco e con Amour. Riuscirà a vincere anche la terza?

Inarritu e la realtà virtuale: Carne y Arena
S'intitola Carne y Arena il nuovo film di Alejandro Gonzalez Inarritu. Una nuova sfida visiva per un autore che con tanto ego ed enorme ambizione è sempre riuscito a spingersi oltre e conquistare pubblico, critica e (per due volte) l'Academy.
La sua nuova sfida è un film destinato a un pubblico composto da una sola persona: si tratta infatti di un'esperienza in realtà virtuale. La durata? Solo sette minuti...
Un tempo così breve in cui diventiamo protagonisti in prima persona all'interno di un viaggio fatto da alcuni migranti in cerca di salvezza.
Riuscirà il regista di Birdman e Revenant a lasciare i suoi fan a bocca aperta ancora una volta?

Action d'autore: Bushwick (Quinzaine des Réalisateurs)
C'è anche Dave Bautista a Cannes. Il wrestler passato al cinema spettacolare d'azione è il protagonista di Bushwick.
Il film di Cary Murnion e Jonathan Milot è un action distopico ambientato in un futuro in cui gli Stati Uniti non sono più così "uniti".
Seguiamo la coppia formata da Bautista e Brittany Snow in viaggio allo scopo di sopravvivere a soldati dal grilletto facile, criminali e psicopatici.

Grande cinema russo: Loveless, di Andrey Zvyagintsev (Concorso)
Dopo aver vinto il Golden Globe e sfiorato l'Oscar con il suo ultimo film, Leviathan - con il quale aveva anche vinto il premio per la miglior sceneggiatura a Cannes, il cineasta russo Andrey Zvyagintsev torna sulla croisette con Loveless.
La storia di Zhenya e Boris, ex coppia alle prese con un brutto divorzio. Entrambi hanno già nuovi compagni e sono desiderosi di lasciarsi il passato alle spalle, anche se ciò significa abbandonare il dodicenne figlio Alyosha. Dopo avere assistito a uno dei violenti litigi dei genitori, Alyosha scompare nel nulla.

A Cannes prima di Netflix: Okja (Concorso)
Okja racconta la storia di un’amicizia profonda: Mija è una ragazzina che rischia ogni cosa pur di impedire a una potente multinazionale di rapire il suo migliore amico, un possente animale di nome Okja. Seguiremo la giovane protagonista in un viaggio attorno al mondo che "amplierà i suoi orizzonti in un modo che nessun genitore augurerebbe ai propri figli, mettendola di fronte a dure realtà come la sperimentazione di alimenti geneticamente modificati, la globalizzazione, l'ecoterrorismo e l’ossessione dell’umanità per l’immagine, i marchi e l’autopromozione".
Okja arriverà su Netflix dal 28 giugno.
Guarda il teaser trailer

Il nuovo film di Roman Polanski: D’après une histoire vraie (Fuori Concorso)
D’après une histoire vraie è il nuovo film di Roman Polanski.
Sullo schermo vedremo Emmanuelle Seigner ed Eva Green nel progetto sceneggiato dallo stesso Polanski insieme a Olivier Assayas e incentrato su una scrittrice (Seigner) la cui stabilità mentale viene messa a rischio da una donna ossessiva (Green) con cui stringe un rapporto di amicizia. Presto si renderà conto che anche la sua vita è a rischio.

Sicilian Ghost Story, l'horror siciliano di Grassadonia e Piazza (Semaine de la critique)
I registi del sorprendente Salvo raccontano questa volta la storia della sparizione di Giuseppe, un ragazzino di tredici anni. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al silenzio e alla complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso.
Ha detto Charles Tesson, direttore della Semaine de la Critique: "Questo è un incredibile film, incrocio di generi diversi, che combina sguardo politico, fantasia e storia d’amore, con potente maestria".

Dopo The Lobster Lanthimos ritorna con The Killing of a Sacred Deer
Colin Farrell e Nicole Kidman sono insieme ne L'inganno di Sofia Coppola, ma si ritrovano anche in The Killing of a Sacred Deer, nuovo lavoro di Yorgos Lanthimos, già regista del folle e affascinante The Lobster.
Farrell interpreta un carismatico chirurgo, costretto a fare un sacrificio impensabile quando la sua esistenza inizia a cadere a pezzi a causa del comportamento sempre più sinistro dell'adolescente che ha preso sotto la sua ala protettiva. Nicole Kidman interpreta il ruolo della moglie del chirurgo.

Dopo Forza maggiore arriva The Square, di Ruben Ostlund
Lo svedese Ruben Ostlund, già regista del notevole Forza maggiore, presenta in concorso il suo nuovo film: The Square.