Festiva di Cannes 2017
NOTIZIE

L'inganno: le donne di Sofia Coppola torturano Colin Farrell e dominano la Croisette

L'inganno è il nuovo film della regista, una seconda versione del romanzo di Cullinan già portato in scena da Don Siegel e Clint Eastwood

24.05.2017 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato a Cannes (Nexta)
Cannes - Sono passati quattordici anni da Lost in Translation e abbiamo ancora davanti agli occhi (e nel cuore) il Bill Murray malinconico che bacia Scarlett Johansson. Ad oggi è ancora il più grande film di Sofia Coppola, in cui tocca a un uomo "salvare" una ragazza e farle aprire gli occhi verso la vita. Guardando L'inganno, nuovo film della regista, scopriamo che è arrivata all'esatto opposto:  è il maschio adesso ad aver bisogno di aiuto, ma le donne che lo soccorrono lo vogliono morto. 

Guarda il trailer de L'inganno


 
Ambientato all'epoca della guerra di secessione, The Beguiled (questo il titolo originale) inizia con il soldato nordista Colin Farrell che vaga per i boschi con una brutta ferita alla gamba. Viene salvato da un gruppo di donne sudiste che vivono senza alcun uomo all'interno di una casa. Farrell finisce per diventare l'oggetto del desiderio di molte di loro. Quando anche lui decide di passare "all'azione", allora il film diventa un thriller. Si tratta del secondo adattamento del romanzo di Thomas Cullinan: nel 1971 Don Siegel lo aveva portato sullo schermo con La notte brava del soldato Jonathan, dramma in cui il personaggio di Farrell era interpretato da Clint Eastwood.

Leggi anche: Clint Eastwood svela i suoi segreti alla masterclass di Cannes

"Se quel film era tutto vissuto attraverso gli occhi del maschio, questa nuova versione è raccontata interamente dal punto di vista delle donne - afferma la regista - Potevo dunque esplorare dinamiche tra e donne all'epoca della guerra civile". La Coppola continua: "Non ho mai voluto fare il remake di quel film. Volevo invece raccontare la mia storia. Ho cercato di non pensarci, di dimenticare l'originale. Faremo, però, una doppia serata a Los Angeles mostrando entrambi i film. Sarà presentata da Quentin Tarantino. L'obiettivo è raccontare due lati diversi della stessa storia".

Perché dunque realizzare questo film d'epoca adesso? Risponde la regista:  "Anche se è ambientato nel passato, dice tanto sul presente. Anzi, esplorare un'altra epoca ti permette di avere la giusta distanza per vedere le cose come stanno oggi. Tutte le volte che c'è un gruppo di donne che si unisce, allora tutto il resto è tagliato fuori dal mondo. Mi interessava sviluppare queste tematiche".
 
NICOLE KIDMAN: "AL CINEMA SERVONO PIU' REGISTE DONNE"
Nicole Kidman, protagonista del film, dove la vediamo nei panni della figura materna di tutte le donne in scena, riflette sulla situazione "registe donne a Hollywood": "Nel 2016 abbiamo girato 4000 episodi di serie TV. E solo 193 sono le registe donne. E' una statistica che dice tutto. Ho il dovere di supportare le donne dietro la macchina da presa, ecco perché è importante dire che, nonostante tutti affermino che la situazione è migliorata... in realtà non lo è!". 


 
ELLE FANNING DI NUOVO INSIEME A SOFIA COPPOLA
L'inganno riunisce Sofia Coppola con Elle Fanning, attrice protagonista di Somewhere, il film che ha vinto il Leone d'Oro a Venezia nel 2010. "Aveva solo undici anni quando abbiamo girato Somewhere, e già allora era una grande attrice - afferma la regista - Elle è sempre riuscita a illuminare lo schermo. Non vedo l'ora di vederla crescere ancora". 
 
"Somewhere era un film speciale - conclude la Fanning - all'epoca sentivo che Sofia si poneva con me come una zia, o una sorella maggiore. Sul set de L'inganno ho compiuto diciotto anni. Era la prima volta che mia madre non era costretta ad accompagnarmi durante la lavorazione di un film! Questa volta non c'è stata una figura di sorella maggiore... Sofia e io ci siamo legate davvero". 
 

L'inganno (The Beguiled) arriverà nei cinema italiani dal 14 settembre, distribuito dalla Universal Pictures