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The Walking Dead: la recensione senza spoiler dell'episodio 8x04

Una grande vittoria al termine del quarto episodio dell'ottava stagione, che chiude il primo segmento di puntate

The Walking Dead

13.11.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Guerra, guerra e ancora guerra. Al quarto episodio, l'ottava stagione di The Walking Dead non si è ancora fermata per respirare. Ma questo potrebbe leggermente cambiare dopo la conclusione di quest'ultima puntata, “Some Guy”. Che si chiude con una perdita e una vittoria.
 
L'episodio è incentrato principalmente su re Ezekiel e Carol, sugli sforzi e le difficoltà per fuggire dall'avamposto dei Salvatori dove sono rimasti bloccati dopo il drammatico finale della terza puntata. Ezekiel si risveglia letteralmente sommerso dai cadaveri dei suoi uomini, cadaveri che ovviamente in pochissimo tempo si rianimeranno. Carol, invece, è ancora dentro l'edificio ed è assolutamente determinata a impedire che gli uomini di Negan se ne vadano con il fucile d'assalto che ha decimato i sudditi di Ezekiel.

 
Una puntata all'insegna del sacrificio per un ideale, che parla di come sia importante, in un conflitto come nella vita, mettersi a disposizione degli altri a rischio della propria incolumità. Ezekiel, un “tizio qualunque” (come suggerisce il titolo) che ha avuto la bella pensata di presentarsi come un condottiero, dimostra di esserlo davvero fino in fondo, di rappresentare proprio l'ideale di eroismo e abnegazione di cui la società futura ha un disperato bisogno. Carol, da parte sua, conferma di essere una grande stratega, ma allo stesso tempo continua a riscattarsi dal suo periodo di esilio egocentrico dimostrando grande gioco di squadra.
 
Negan è totalmente assente ancora una volta. Scott Gimple sta centellinando il supercattivo (che tornerà nella prossima puntata) per farlo esplodere quando ci sarà bisogno. La paura è che, ancora una volta, si tenda a stiracchiare storyline che potrebbero essere tranquillamente risolte in meno episodi. Prova ne è la frase pronunciata da Rick al termine di questa puntata, che chiude in maniera un po' maldestra il plot delle ultime tre quasi a dire: “Ok, abbiamo ottenuto quello che volevamo. Ci voleva tanto?”.
 
E ORA VENIAMO AGLI SPOILER: LEGGETE SOLO SE AVETE VISTO L'EPISODIO!

 
La famigerata frase conclusiva di Rick è: “Abbiamo le armi”. Finalmente, il gruppo ha ottenuto i fucili di grosso calibro che si nascondevano nella base dei Salvatori. Ora resta da vedere come li useranno, anche se possiamo prevedere che l'approccio strategico adottato finora, cioè la preferenza nel tendere trappole piuttosto che attaccare apertamente Negan, proseguirà.
 
Bella invece la scena della morte di Shiva, la tigre di Ezekiel che se ne va come nei fumetti, divorata dai morti viventi dopo aver salvato la vita del suo padroncino. È un momento alto dell'episodio e non era scontato. È ovvio che Shiva sia stata eliminata così presto soprattutto perché una sua apparizione di trenta secondi costava probabilmente come il budget di un'intera stagione. Ma si sono giocati bene la sua morte gloriosa e tanto basta.

FINE SPOILER.
 
L'ottava stagione di The Walking Dead va in onda ogni lunedì alle 21 su FOX. Qui potete vedere il promo e una clip del prossimo episodio, “The Big Scary U”.