NOTIZIE

Spy - La nostra recensione

Melissa McCarthy domina la scena, e con una presenza come la sua anche Jude Law e Jason Statham fanno volentieri da spalla.

16.07.2015 - Autore: Mattia Pasquini (nexta)
Una volta si sarebbe detto che fare l'Agente Segreto non è un mestiere per signorine… forse. Eppure in passato qualche esempio si era avuto. Certo, era la fine degli anni '60 quando alla Barbarella di Jane Fonda si affiancarono la Fathom di Raquel Welch e la Doris Day di Caprice. Comedy, sicuramente, ma sempre rispettose di un canone che univa azione e indagine a una - decisamente - bella presenza. Qualcosa che anche parodie più recenti avevano finito per riproporre (dalla 'Avenger' Uma Thurman alle Heather Graham e Elizabeth Hurley di Austin Powers). Fino a oggi.

Leggi l'intervista esclusiva al regista Paul Feig: Le donne action sono più potenti di Bond!



Probabilmente Paul Feig era l'unico che potesse prendere in mano questo Spy e farne una seria parodia! Non a caso chiamando al suo fianco, come 'braccio', la Melissa McCarthy di Corpi da reato e Le amiche della sposa, sempre più una sicurezza. Tanto da essere attualmente sul set del prossimo film del regista, il famoso nuovo Ghostbusters al femminile atteso per il prossimo luglio. Sono loro due la forza del film, costruito con grande humor ed equilibrio, soprattutto tra situazioni comiche e dinamiche classiche. Senza trascurare gli interventi dei comprimari.

Squadra che vince non si cambia, insomma. Anche se il rischio di ripetersi o dare qualcosa per scontato è dietro l'angolo. Per ora il risultato finale continua a giustificare le scelte, ma il prossimo futuro consente qualche preoccupazione. Anche perché potrebbe non essere più la - fin troppo ignorata dal nostro pubblico - geniale attrice di Plainfield, Illinois, a dettare i ritmi e catalizzare l'attenzione. E perché sarà dura trovare due 'spalle' come Jude Law e Jason Statham (per tacer di Rose Byrne).

Splendido specchietto per allodole, i due assolvono egregiamente all'obbligo di rispettare delle ideali 'quote glam' e 'action', ma con una verve e una autoironia della quale non dovremmo sorprenderci, avendola già intuita in precedenti prove. Soprattutto Statham, cinica e rozza versione di una 'Bond Girl' che vorremmo vedere anche in altri film del genere.


Guarda il trailer di Spy

Tra qualche eccesso, che forse non sarebbe stato indispensabile inserire per esser riconosciuti come 'spy movie', e più di un duetto esilarante, il crescendo della 'carriera' della eroica e preparatissima Susan Cooper (sempre meno caricatura, nel procedere della vicenda) vi metterà alla prova. Rendendo a tutti molto difficile il poter ridere 'del' film e non 'con' il film


Spy è distribuito dalla 20th Century Fox.