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Robert Pattinson divide la critica americana

La performance di Robert Pattinson, passato dalla saga di "Twilight" al dramma d'epoca "Come l'acqua per gli elefanti" ha diviso la stampa USA

Come l'acqua per gli elefanti - Robert Pattinson, Reese Witherspoon

27.04.2011 - Autore: Marco Triolo
Prima di iniziare, leggete la nostra anteprima di “Come l'acqua per gli elefanti”.

Robert Pattinson avrà il suo bel daffare a scrollarsi di dosso l'immagine del vampiro maledetto e romantico della “Twilight Saga”, che, come ogni serie, non potrà durare in eterno (e infatti si sta per avviare alla conclusione). Dopo aver già tentato di cambiare registro con “Remember Me”, che però è stato un sonoro flop, adesso ci riprova con “Come l'acqua per gli elefanti”, adattamento del best-seller “Acqua agli elefanti” di Sara Gruen, in cui si ritrova al centro di un triangolo amoroso con Reese Witherspoon e Christoph Waltz. E pare che stavolta stia cominciando a convincere parte della stampa: Wesley Morris del Boston Globe scrive: “Rimane da capire se Pattinson sia un attore o meno, ma non sarebbe prematuro dire che, almeno, non è un cattivo attore”. Andrea Chase di Killer Movie Reviews è ancora più ottimista: “Pattinson, libero dai confusi dialoghi dei non morti, infonde una dolce innocenza alla parte”. Victoria Alexander di CriticsChoice è invece terribilmente sconcertata: “Pattinson interpreta un ragazzino, non un credibile rivale in amore”, e aggiunge “Jacob non ha nessuna alchimia con Marlena, ma questo è colpa del regista”.

Robert Pattinson in una scena del film

Per quanto riguarda il film, la critica si è divisa tra chi, paragonando il film al romanzo, non ha apprezzato l'adattamento di Francis Lawrence e chi, al contrario, ha trovato molto di positivo nel film. Roger Ebert, illustre giornalista del Chicago Sun-Times, scrive: “Si tratta di intrattenimento per famiglie, ma non stupido, e un interludio rinfrescante prima dei blockbuster estivi”. Cole Smithey (su ColeSmithey.com) è d'accordo: “Il brillante adattamento del romanzo di Sara Gruen scritto da Richard LaGravenese è un grande esempio di narrazione cinematografica distillata. […] A dispetto di una svolta di sceneggiatura sospetta e di un montaggio sonoro non sempre all'altezza, 'Come l'acqua per gli elefanti' è un film che ammalia”.

Robert Pattinson e Reese Witherspoon

A metà strada si pone invece Kenneth Turan del Los Angeles Times: “C'è molto da apprezzare in un film che certamente si qualifica come intrattenimento popolare di massa. Ma dato che gli elementi sono così promettenti, si poteva sperare che il film risultasse anche migliore”. Chris Bumbray di JoBlo ha trovato “Come l'acqua per gli elefanti”, “quasi un grande film. Purtroppo, c'è l'inconveniente della performance senza carisma di Robert Pattinson”. E critica anche Christoph Waltz: “I produttori devono averlo amato in 'Bastardi senza gloria', e pare gli abbiano detto di interpretare lo stesso personaggio qui. Di conseguenza, il film ne esce un po' come 'Hans Landa: Gli anni del circo'”. Stephen Holden del New York Times è decisamente più negativo, nel sostenere che il film “tenta così diligentemente di stipare tutti gli eventi e i personaggi del libro in due ore, da dimenticarsi che sta raccontando una storia”. Roger Moore dell'Orlando Sentinel scrive: “Tutto il romanticismo e lo charm con cui la Gruen ha descritto questi artisti circensi rinchiusi nel loro mondo di povertà e crudeltà, è stato cancellato dal regista Francis Lawrence”. Morale della favola: provaci ancora, Robert.

"Come l'acqua per gli elefanti" arriverà nei cinema dal 6 maggio distribuito dalla 20th Century Fox

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