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Ritratto della giovane in fiamme, una grande storia d'amore e passione - La recensione

Il film di Céline Sciamma è uno dei titoli più potenti dell'anno

26.12.2019 - Autore: P.F.
La pittrice Marianne (Noémie Merlant) viene incaricata di realizzare il ritratto di nozze di Héloïse (Adèle Haenel). Tra le due donne nasce un rapporto di amicizia. Un'intesa immediata a cui velocemente segue una fortissima attrazione.

Potentissimo. Questo è l’aggettivo più adatto per definire il nuovo film di Céline Sciamma. A partire dal suo nome, Ritratto della giovane in fiamme, e dal modo in cui la regista traduce in immagini questo stesso titolo. Sullo schermo la sempre eccellente Adèle Haenel (già musa dei Dardenne in La ragazza senza nome e protagonista dell’ottimo The Fighters - Addestramento di vita) indossa abiti settenteschi. Avvolta nell'oscurità, si avvicina a un falò. E il suo abito improvvisamente prende fuoco.



La sequenza in questione è l'invito definitivo che Sciamma fa allo spettatore allo scopo di fargli aprire gli occhi e guardare questa storia d'amore in profondità. Non ci si ritrova davanti all'ennesimo drammone in costume che si traduce in una sinfonia di sbadigli. Né tantomeno davanti a una soap ambientata nel diciottesimo secolo. 
 
Ritratto della giovane in fiamme è in primis un film composto da immagini meravigliose. Ogni fotogramma realizzato dalla regista è "imbevuto" nella bellezza: quella delle sue protagoniste, dei paesaggi, dei costumi. La celebrazione dell’estetica di quel periodo non gira mai a vuoto, bensì avvolge completamente chi sta a guardare. Quello stesso fuoco che brucia il vestito finisce per bruciare la miccia del desiderio di queste due protagoniste. È interessante come due dei film più potenti nel genere passionale/sentimentale realizzati negli ultimi anni siano delle “period pièce”: uno è il film della Sciamma, l’altro che viene in mente è Cold War di Pawlikowski. Due titoli che richiamano epoche in cui portare avanti i sentimenti richiedeva uno sforzo maggiore: la necessità di tenere gli occhi aperti per cogliere la possibilità di vivere un'emozione che nessuna distanza, temporale o geografica, avrebbe potuto uccidere. 


Ottimo il lavoro della regista sulle sequenze d'amore tra le protagoniste: mai pudiche, né gratuite. Romantiche e naturali. E lo spettatore finisce per bruciare di passione insieme a loro.

Ritratto della giovane in fiamme è distribuito nei cinema da Lucky Red.