Inevitabilmente i 90 milioni di dollari raccolti dal primo film - uscito negli usa nell'ottobre 2010 e in Italia l'11 maggio 2011 - non potevano non spingere la produzione a un nuovo capitolo delle avventure di questi Pensionati Estremamente Pericolosi (questo il significato dell'acronimo R.E.D. - Retired Extremely Dangerous), non foss'altro che per recuperare i personaggi di questi arzilli e letali nonnetti.
E infatti Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren e Brian Cox ci sono tutti (ovviamente accompagnati da Mary-Louise Parker, ormai inseparabile anima gemella di Frank Moses, e dalla fatale Catherine Zeta-Jones) per la gioia del pubblico pagante e desideroso di ritrovare lo stesso spirito e le gag del RED originario.
Anzi, come vuole la 'regola del sequel', il piatto va arricchito. E cosi' ecco apparire l'Anthony Hopkins che non ti aspetti. Vera mina vagante e cardine della nuova storia.
Che resta divertente, e godibile, ma troppo frammentata e condizionata dal dover regalare una adeguata vetrina a ciascuno dei protagonisti e delle tante location tra le quali ci si sposta nello sviluppo dell'intrigo.
Piu' che tratto da un fumetto (DC comics, del 2003, al quale - non a caso e coerentemente con quanto mostrato da Hollywood - sono stati successivamente aggiunti quattro albi supplettivi con i 'prequel-origins' dei quattro eroi suddetti), sembra un film-arcade, nel senso di videogioco.
Certo, l'impegno rischiesto alla sceneggiatura e' sempre relativo in questi casi. Tanto piu' con personaggi carismatici e capaci di reggere la scena con la propria sola presenza. Ma - per quanto la seconda regia di Dean "Galaxy Quest" Parisot riesca a mettersi al servizio dell'action humoristico, si rischia un deficit di idee.
Che potremmo scontare ancora di piu' nel prossimo annunciato RED 3 che dovrebbe fare i conti con ben altri budget, considerato che il primo capitolo era costato 'solo' 58 milioni e questo secondo invece e' gia' lievitato a 84...
Red 2 è distribuito dalla Universal Pictures.
NOTIZIE
Red 2 - La nostra recensione
Divertente ma troppo legato ai suoi personaggi - delizia per il pubblico, limite per gli sceneggiatori - il secondo capitolo degli eroi in pantofole.
22.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini