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Era mio padre
Road to Perdition
12.04.2007 - Autore: Ludovica Rampoldi
Pioggia battente, cappotti gessati, pistole a canne mozze e imponenti Ford nere: Sam Mendes si tuffa nella Chicago anni 30, la città del crimine e di Al Capone, per raccontare una storia di padri e figli, alla ricerca degli insondabili legami che li uniscono. Un cast stellare che vede raccolte tre generazioni di grandi attori, da Paul Newman a Jude Law, passando per il protagonista Tom Hanks negli insoliti panni di un gangster.
Hanks interpreta Michael Sullivan, un killer professionista cresciuto alla corte dellautorevole e paterno boss John Rooney. Lapparente quieto vivere di Sullivan viene messo in crisi quando il figlio dodicenne scopre la sua reale attività, scatenando il suo senso di colpa paterno, da una parte, e la diffidenza dellassociazione criminale dallaltra. Per di più, il figlio di Rooney, Connor, è geloso di Sullivan e lo vorrebbe morto. Da quel momento la vita di padre e figlio si trasforma in una escalation on the road, dove i due, inseguiti dalla mafia di Chicago, da killer fotografi e dagli scagnozzi di Al Capone, impareranno a conoscersi e a capirsi. Il loro viaggio si conclude a Perdition, il paese che forse- darà loro lagognata salvezza.
Era enorme laspettativa verso lultimo film del regista di American Beauty, e quando le attese sono così alte si corre il rischio di rimanere delusi, pur trovandosi di fronte a un prodotto di altissima qualità: alla Mostra del Cinema di Venezia, la proiezione per la critica era stata accolta da qualche inferocito fischio e pochi timidi applausi. Sicuramente Road to Perdition ha una dose eccessiva di morale e retorica. Sicuramente il finale è melenso e fuori luogo. Ma è indubbiamente un bel film, ben fatto, profondo e non banale. Un prodotto arricchito per di più dalla bellissima colonna sonora di Thomas Newman e da unottima regia, che ci regala splendide immagini dalla grande potenza visiva e emotiva. Su tutti, la recitazione minimal di Tom Hanks, capace di incantare solo con sguardi e silenzi.