Los Angeles è divenuta inabitabile in seguito a un fallout atomico, e presto tutto il pianeta lo sarà: questo è il presupposto di The Titan, una nuova produzione originale Netflix - stavolta affidata all'esordiente Lennart Ruff - che vedremo anche sui nostri teleschermi a partire dal 30 marzo. Un dramma fantascientifico al centro del quale spicca un Sam Worthington (di nuovo alle prese con Titani) molto diverso dal solito… almeno nella sua forma finale, come si vede dal trailer internazionale diffuso online:
"Adattarsi per sopravvivere" è la scusa, ma il programma militare gestito da Tom Wilkinson (nel cast con Agyness Deyn, Nathalie Emmanuel, Taylor Schilling e Corey Johnson) sembra nascondere ben altro… "Qualcosa di vivo", un processo dal quale "non si torna indietro" e che promette di creare degli uomini "migliorati, in grado di vivere su Titano, la più grande luna di Saturno. D'altronde si parla di evitare l'estinzione, come nella miglior tradizione sci-fi, e visto che il tutto è ambientato in un futuro prossimo, sarà bene aspettarci una qualche lezione ecologista insita nell'avvertimento.
La sinossi ufficiale recita: Su una terra dal futuro tetro, un soldato affronta una radicale modificazione genetica per salvare l'umanità, ma la moglie teme che stia perdendo la sua natura umana. Senza svelare molto sul pilota di aviazione Rick Janssen (Worthington, appunto) né spiegare altro sulla creazione dei superuomini definiti Titani, in grado di vivere nell'ambiente ostile del satellite, o sulle anomalie delle conseguenze del procedimento… Tutti interrogativi ai quali avremo presto risposta.
