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Stasera in TV 9 gennaio: intramontabile Fantozzi

La geniale commedia grottesca di Luciano Salce, che lanciò la stella di Paolo Villaggio, in prima serata su Iris

Fantozzi

09.01.2019 - Autore: Marco Triolo
Questa sera, Iris propone in prima serata un classico assoluto della commedia italiana anni '70. Fantozzi è un grottesco e azzeccatissimo ritratto dell'Italia dell'epoca, capace di parlare ancora oggi al pubblico. La fotografia di un'Italia falsa e servile, tanto lontana quanto più che mai vicina. Ecco perché non perderlo.



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Il film. Il ragionier Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio) è impiegato presso una “megaditta”, specchio deformato di tutti i cliché del lavoro impiegatizio nell'Italia della prima repubblica. A casa la scintilla con la moglie Pina (Liù Bosisio) si è spenta, al lavoro Fantozzi deve sopportare le angherie dei superiori, l'indifferenza dell'amata signorina Silvani (Anna Mazzamauro) e le tragicomiche iniziative del collega Filini (Gigi Reder). La sua vita è scandita da una serie di episodi – il veglione di capodanno, un torneo di biliardo, una gita a Courmayeur – che ne mettono in luce l'eterna incapacità a sollevarsi oltre i limiti di una vita mediocre.
 
Dietro le quinte. Il personaggio di Fantozzi nasce dal genio del suo interprete, Paolo Villaggio, che lo battezza con il cognome di un suo ex collega di lavoro. Villaggio crea alcuni sketch televisivi incentrati sul ragioniere e pubblica due romanzi best-seller che ne cementano la popolarità non solo in Italia (va forte anche in Unione Sovietica, ovviamente). Su questi due romanzi sono basati gli episodi dei primi due film. Fantozzi è scritto da Villaggio e il regista Luciano Salce insieme a Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Due differenze fondamentali con i libri stanno nel personaggio di Filini, che qui diventa inseparabile compagno di disavventure di Fantozzi al posto di Giandomenico Fracchia (altro personaggio che poi Villaggio avrebbe portato al cinema separatamente), e nell'ambientazione, che da Genova si sposta a Roma (mai realmente nominata, però).



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Perché vederlo. Per molto tempo fu una radiografia perfetta e scrupolosa dello stato delle cose in Italia. Oggi il Paese è cambiato, ma Fantozzi fa ancora ridere moltissimo. E non è assolutamente triste come i capitoli futuri: qui il ragioniere è in grado anche di provare sentimenti di rivalsa.
 
La scena da antologia. Ce ne sono tantissime, come scegliere? Ne citiamo due: il veglione di capodanno con la banda che manda avanti le lancette dell'orologio, e l'appuntamento di Fantozzi e Silvani nel ristorante giapponese.
 
Dove e quando. Su Iris (canale 22) alle 21.00.