Stasera in TV 8 marzo: la lotta per la libertà di Spartacus

Questa sera, ultimo appuntamento con la settimana kubrickiana su Iris. Si conclude in bellezza tornando indietro fino al quinto film del regista, l'epico Spartacus. Un'opera piuttosto unica nella sua filmografia, un film su commissione che Stanley Kubrick riuscì comunque a rendere personale. Ecco perché...

 

Il film. 73 A.C. Il gladiatore trace Spartacus (Kirk Douglas) guida la rivolta degli schiavi di Roma, diventando un simbolo di libertà. Dopo aver sconfitto una legione, l'esercito ribelle si dirige verso Roma. Ma Spartacus soccomberà alla potente legione di Crasso (Laurence Olivier), sarà fatto prigioniero e infine crocifisso sulla via Appia, in un finale a dir poco epico.



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Dietro le quinte. Kubrick venne chiamato a sostituire Anthony Mann, licenziato dal protagonista e produttore Kirk Douglas dopo una settimana di riprese, perché “sembrava spaventato dalle dimensioni del progetto”. In effetti, Spartacus aveva un budget di 12 milioni di dollari, equivalenti a più di 100 oggi. Un progetto enorme anche per Kubrick, fino a quel punto. Il regista ha poi preso le distanze dal film in quanto non aveva, come in altri casi, totale controllo sulla lavorazione. Ma la sua meticolosità ebbe un forte impatto anche qui, facendo impazzire il direttore della fotografia Russell Metty. Persino Douglas, che lo aveva chiamato per via della loro precedente collaborazione in Orizzonti di gloria, finì per rompere i rapporti con lui.

 

Perché vederlo. Uno dei migliori peplum di sempre, voluto da Kirk Douglas per riaversi dalla delusione di non aver interpretato Ben-Hur. Kubrick gli diede un ritmo indiavolato, uno stile secco e grande afflato epico. Non manca un sottotesto politico che fa riferimento alla lotta per la parità dei diritti degli afro-americani.

 

La scena da antologia. La scena di battaglia filmata in una vasta pianura fuori Madrid, in cui gli schiavi ribelli si scontrano con le forze di Roma.



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I premi. Quattro Oscar: miglior attore non protagonista (Peter Ustinov), fotografia, scenografie, costumi.

 

Dove e quando. Su Iris (canale 22) alle 21:00.