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Stasera in TV, 6 agosto: Scarlett vittima di Woody Allen in Match Point

Uno dei migliori film del regista di New York, che qui gioca più del solito col proprio cinema abbandonando alcuni suoi marchi di fabbrica

06.08.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Evento Fuori Concorso del Festival di Cannes del 2005, Match Point continua a dividere il pubblico, soprattutto dei fan di Woody Allen, non tutti ancora convinti di accettare il fatto che un film capace di sovvertire tanti stilemi abituali del regista di Manhattan potesse essere uno dei suoi migliori degli ultimi anni...

Il film. Chris Wilton è un giovane insegnante di tennis, bello, sicuro di se e naturalmente fortunato con le donne. Trasferitosi a Londra, entra in contatto con una ricca famiglia grazie al suo lavoro. La sua ascesa in società sembra inarrestabile soprattutto grazie a due donne conquistate dal suo fascino...



Dietro le quinte. All'epoca del libro di Eric Lax su Woody Allen (il 2009), questo risultava essere il film preferito - tra i propri - del regista, prima di La rosa purpurea del Cairo (1985), Stardust Memories (1980), Broadway Danny Rose (1984) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993). Ma il primo film di Allen completamente girato nel regno unito non poteva non omaggiare lo scomparso Alfred Hitchcock, e con un cameo anche difficile da identificare, visto che solo i più attenti avranno potuto notare il volto del furbo Woody sulla locandina che si intuisce quando Chris arriva alla Tate Gallery per incontrare Nola.

Perché vederlo. Pur amando il sarcasmo e lo humor di Allen, questa volta il suo cinismo fatalista assume venature più dark, e il 'giallo' che ci offre - a differenza di altri casi, più o meno riusciti, più o meno recenti - è di quelli veri: spietato e pessimista. A dargli vita, sullo schermo, un ottimo Jonathan Rhys Meyers, tra gli uomini più invidiati del momento per esser stato capace di conquistare una Scarlett Johansson perfettamente in parte (una volta tanto calata in un personaggio che non ne venisse oscurato), in quel momento nuova musa del regista.



La scena da antologia. In un certo senso la chiave di volta della vicenda, quella in cui le tensioni lasciate crescere nella prima parte del film raggiungono il loro culmine e compimento. Ma anche la scintilla necessaria e inevitabile per poter far esplodere il dramma successivo… Ovviamente stiamo parlando della 'caccia' di Chris a Nola, raggiunta, baciata e sedotta - nonostante e con una intrigante consapevolezza della propria colpevolezza - sotto la pioggia nei campi di grano della casa dei genitori di Tom.

I Premi. David di Donatello 2006 per il Miglior film dell'Unione Europea (riconoscimento bissato dagli analoghi Premi Goya, Sant Jordi Awards e Turia Awards), ma per il resto un mare di nomination… in testa, ovviamente quella al Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura originale - a Woody Allen - e quelle ai Golden Globe per il Miglior film drammatico, la Miglior regia, la Migliore attrice non protagonista (Scarlett Johansson) e la Migliore sceneggiatura.

Dove e quando. Alle 23:15 su La5, canale 30 del digitale terrestre e 12 della piattaforma satellitare TivùSat.