Ridere delle differenze si può, anzi si deve, soprattutto se poi, dopo aver analizzato in cosa differiscono uomini e donne, l'obbiettivo è quello di capirsi meglio, di rispettarsi, di venirsi reciprocamente incontro. Non è con tantissima aderenza a queste premesse ideologiche puttosto con furberia che parte il film di Fausto Brizzi Maschi contro femmine: una variazione ironica sul tema dell'eterna lotta tra i sessi.
Come è nello stile di Brizzi, che da regista ad autore scrive delle sceneggiature che hanno l'ambizione di essere al passo con i tempi, moderne e anche molto leggere, Maschi contro femmine del 2010 sceglie il formato del racconto a episodi per raccontare diversi personaggi e i loro rapporti, conflittuali e goffi, con il sesso opposto.
Il film. Uomini sull'orlo di una crisi di nervi, donne tradite, insoddisfatte, in parte nevrotiche anch'esse. L'umanità di Brizzi è quella che solletica l'istinto più basso del pubblico con storie maliziose di scappatelle e tradimenti ma tenta anche la chiave del ritratto umano più profondo. Lo fa narrando le storie di alcuni personaggi tra i più vari e con l'aiuto di un cast tricolore molto amato e conosciuto da parte del pubblico. Nel film, in diversi ruoli, ritroviamo Fabio De Luigi, Paola Cortellesi, Alessandro Preziosi e molti altri attori della nostra commedia.
Le storie di Maschi contro femmine invece sono tra le più diverse e mettono in scena alcune tipologie classiche della commedia. Dal playboy incallito, alla ragazza provocante ed omosessuale, il film non si distingue per originalità ma fa comunque ridere il suo pubblico di riferimento con la solita esibizione dei cliché, solo in parte rimescolata, che tuttavia ha avuto un successo tale da produrre un sequel nel 2011.
Dietro le quinte. Nel film alcuni cameo di personaggi famosi fanno da trait d'union tra il film e il suo sequel arrivato l'anno successivo nel 2011. Sono Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Luciana Littizzetto e Nancy Brilli, personaggi visti di nuovo in Femmine contro maschi.
Perché vederlo. Per divertirsi con una commedia banalotta che comunque intrattiene senza troppe pretese.
Dove e quando. Giovedì 4 maggio alle ore 21:11 su Canale 5.
Come è nello stile di Brizzi, che da regista ad autore scrive delle sceneggiature che hanno l'ambizione di essere al passo con i tempi, moderne e anche molto leggere, Maschi contro femmine del 2010 sceglie il formato del racconto a episodi per raccontare diversi personaggi e i loro rapporti, conflittuali e goffi, con il sesso opposto.
Il film. Uomini sull'orlo di una crisi di nervi, donne tradite, insoddisfatte, in parte nevrotiche anch'esse. L'umanità di Brizzi è quella che solletica l'istinto più basso del pubblico con storie maliziose di scappatelle e tradimenti ma tenta anche la chiave del ritratto umano più profondo. Lo fa narrando le storie di alcuni personaggi tra i più vari e con l'aiuto di un cast tricolore molto amato e conosciuto da parte del pubblico. Nel film, in diversi ruoli, ritroviamo Fabio De Luigi, Paola Cortellesi, Alessandro Preziosi e molti altri attori della nostra commedia.
Le storie di Maschi contro femmine invece sono tra le più diverse e mettono in scena alcune tipologie classiche della commedia. Dal playboy incallito, alla ragazza provocante ed omosessuale, il film non si distingue per originalità ma fa comunque ridere il suo pubblico di riferimento con la solita esibizione dei cliché, solo in parte rimescolata, che tuttavia ha avuto un successo tale da produrre un sequel nel 2011.
Dietro le quinte. Nel film alcuni cameo di personaggi famosi fanno da trait d'union tra il film e il suo sequel arrivato l'anno successivo nel 2011. Sono Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Luciana Littizzetto e Nancy Brilli, personaggi visti di nuovo in Femmine contro maschi.
Perché vederlo. Per divertirsi con una commedia banalotta che comunque intrattiene senza troppe pretese.
Dove e quando. Giovedì 4 maggio alle ore 21:11 su Canale 5.