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Stasera in TV 30 marzo: Inside Out, l'ultimo grande capolavoro della Pixar

Il film che ebbe una standing ovation al Festival di Cannes continua a essere una perla in una produzione di altissimo livello.

Inside Out

30.03.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Difficile discutere il marchio Pixar - e non lo faremo - ma alcuni titoli della produzione degli Studios di Emeryville si distinguono in maniera evidente. Dopo abbiamo visto Il viaggio di Arlo, Alla ricerca di Dory, Cars 3 e Coco, ma l'Inside Out diretto da 'Re Mida' Pete Docter (Monster & Co., Up) e dall'esordiente Ronaldo del Carmen resta ancora nettamente una spanna (o più) sopra a tutti… per realizzazione, concept e personaggi. Vedere per credere!

Il film. Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.



Dietro le quinte. Inizialmente il film avrebbe dovuto intitolarsi 'Brain Trust' ed avere una Riley in carne e ossa (per altro trasportata all'interno della propria mente), ma avremmo dovuto vedere anche una Gioia in grado di arrivare al mondo reale e Paura - e non Tristezza - al suo fianco nell'avventura. Ma d'altronde in origine le emozioni protagoniste avrebbero dovuto essere 27! Decisamente troppe… Divertente sapere che la scuola di Riley corrisponde alla vera James Lick Middle School di Noe St. a San Francisco, giusto a Est di Twin Peaks, o che il compleanno della ragazza - il 22 gennaio (come si vede dal suo username 'Riley0122' - è lo stesso della figlia del regista, Ellie, sulla quale il personaggio venne immaginato. Per i cinefili: nella versione franco canadese del film è il noto regista Xavier Dolan a doppiare la 'Paura'.

Perché vederlo. Non sempre, ormai, la Pixar riesce a produrre capolavori, dopo averci abituato fin troppo bene, ma la sua capacità di rendere in maniera semplice emozioni e dinamiche complesse - e molto più adulte della forma scelta (a volte) - trova qui una delle sue migliori e più recenti applicazioni. La trovata, poi, di rappresentare Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura in forma antropomorfa e mostrarci le loro interazioni usuali all'interno della nostra stessa mente apre la porta a una serie di implicazioni e allegorie che attraggono il pubblico più adulto senza smettere di affascinare quello più giovane, conquistato e innamorato dal ritratto umano e colorato di uno dei più grandi misteri della vita sulla terra. Biologia e scienza si mescolano così a fantasia, commedia, ironia, sentimento e a una narrazione mai vista prima della crescita e del passaggio all'adolescenza.
 

La scena da antologia. La scoperta del labirinto della memoria e delle Isole della Personalità, costituiscono delle basi narrative necessarie quanto affascinanti, ma la spiegazione della creazione - e memorizzazione - dei ricordi (soprattutto quelli piacevoli) resta forse uno dei momenti più toccanti e magici di questo susseguirsi di colpi di genio. Eppure, il segreto meglio conservato dallo stesso Docter (contrario ai trailer troppo rivelatori), fu sicuramente quello relativo al dolcissimo e irresistibile Bing Bong! La curiosità invece, per i fan della Pixar, è invece l'apparizione della storica sigla A113 tra i graffiti su un muro alle spalle di Riley in fuga, davanti e dietro al trenino su cui corrono Gioia, Tristezza e Bing Bong e nell'indicazione della classe di Riley. Analogamente, il ricorrente furgoncino di Pizza Planet si può notare in uno dei ricordi della giovane che Bing Bong fa rotolare dagli scaffali (e in altre due occasioni, "difficili da trovare", a detta dello stesso Docter).

I premi. Premio Oscar e Golden Globe come Miglior film d'animazione (ma furono in molti - festival e associazioni, di critici e non - a riconoscerlo come tale), Inside Out può vantare anche l'interessante MTV Movie Awards per la Miglior esibizione virtuale andato ad Amy Poehler, doppiatrice di Gioia/Joy in originale.

Dove e quando. Alle 21:10 su Canale 5, canale 5 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.