Demi Moore che si rasa i capelli con una scena in primo piano dove le ciocche cadono copiosamente senza che l'attrice faccia una piega, è uno dei momenti di Soldato Jane rimasti più impressi nell'immaginario collettivo.
Il film di Ridley Scott del 1997 è rimasto a suo modo un piccolo culto e nonostante le critiche ricevute al momento della sua uscita, è ricordato proprio per il carattere del personaggio principale e per il grande lavoro fatto dall'attrice per trasformare il proprio fisico e la propria immagine sexy in un simbolo di forza mascolina e di carattere d'acciaio.
LEGGI ANCHE: SOLDATO JANE 20 ANNI DOPO, IL MOMENTO DI RISCOPRIRE L'ULTIMO GRANDE RUOLO PER DEMI MOORE
Il film. Soldato Jane utilizza un trucco nemmeno troppo sottile, ossia quello di mettere al centro del film il percorso di trasformazione fisico di un'attrice, per raccontare la lotta strenua di una donna nel corpo Navy SEAL condotta per ottenere uguale trattamento rispetto ai colleghi maschi.
La storia di Scott e delll'analista topografica Jordan O' Neill (Moore) trasformata in macchina da guerra, viene trainata da un concetto di parità che cancella le differenze. Nel film si dice che una donna ottiene rispetto dai maschi solo se elimina le differenze che la rendono femmina. Ma in realtà il tema dell'uguaglianza di genere all'interno dell'esercito è più un gioco grossolano per tracciare una sfida impossibile per la protagonista principale più che lo scheletro portante di un film impegnato. Una sfida condotta brillantemente da Demi Moore e a suon di duri allenamenti, resistenza fisica, prove al limite delle possibilità umane che per quanto grossolana funzionò all'epoca come elemento di attrazione per il pubblico.
Dietro le quinte. Undici milioni di dollari il cachet stabilito per l'attrice nonostante il film abbia poi ricevuto critiche non proprio favorevoli dalla stampa specializzata - oltre a guadagnarsi un premio Razzie Award -soprattutto per come tratta il tema della parità in maniera molto semplificata e superficiale.
La scena da antologia. La rasatura dei lunghi capelli di Demi Moore condotta fino alla rasatura completa della testa. L'attrice ha poi davvero girato veramente la scena senza trucchi cinematografici o espedienti di controfigura che le consentissero di non girare la scena dal vivo.
Perché vederlo. Adrenalina, avventura, pathos. Soldato Jane è una storia riuscita che sfugge a rappresentazioni sottili e filosofiche sul tema della parità ma che diverte senza intenti pedagogici.
Dove e quando. Martedì 3 aprile alle ore 21:15 su Cielo.
Il film di Ridley Scott del 1997 è rimasto a suo modo un piccolo culto e nonostante le critiche ricevute al momento della sua uscita, è ricordato proprio per il carattere del personaggio principale e per il grande lavoro fatto dall'attrice per trasformare il proprio fisico e la propria immagine sexy in un simbolo di forza mascolina e di carattere d'acciaio.
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Il film. Soldato Jane utilizza un trucco nemmeno troppo sottile, ossia quello di mettere al centro del film il percorso di trasformazione fisico di un'attrice, per raccontare la lotta strenua di una donna nel corpo Navy SEAL condotta per ottenere uguale trattamento rispetto ai colleghi maschi.
La storia di Scott e delll'analista topografica Jordan O' Neill (Moore) trasformata in macchina da guerra, viene trainata da un concetto di parità che cancella le differenze. Nel film si dice che una donna ottiene rispetto dai maschi solo se elimina le differenze che la rendono femmina. Ma in realtà il tema dell'uguaglianza di genere all'interno dell'esercito è più un gioco grossolano per tracciare una sfida impossibile per la protagonista principale più che lo scheletro portante di un film impegnato. Una sfida condotta brillantemente da Demi Moore e a suon di duri allenamenti, resistenza fisica, prove al limite delle possibilità umane che per quanto grossolana funzionò all'epoca come elemento di attrazione per il pubblico.
Dietro le quinte. Undici milioni di dollari il cachet stabilito per l'attrice nonostante il film abbia poi ricevuto critiche non proprio favorevoli dalla stampa specializzata - oltre a guadagnarsi un premio Razzie Award -soprattutto per come tratta il tema della parità in maniera molto semplificata e superficiale.
La scena da antologia. La rasatura dei lunghi capelli di Demi Moore condotta fino alla rasatura completa della testa. L'attrice ha poi davvero girato veramente la scena senza trucchi cinematografici o espedienti di controfigura che le consentissero di non girare la scena dal vivo.
Perché vederlo. Adrenalina, avventura, pathos. Soldato Jane è una storia riuscita che sfugge a rappresentazioni sottili e filosofiche sul tema della parità ma che diverte senza intenti pedagogici.
Dove e quando. Martedì 3 aprile alle ore 21:15 su Cielo.
