Woody Allen continua il suo viaggio nelle capitali europee intrapreso negli ultimi dieci anni e aggiunge Parigi alla lista delle città cartolina in cui girare un film. La lontananza dall'America e da Manhattan è l'occasione per volare verso la Ville Lumière e trattare un tema caro al cinema e al regista di Io e Annie. Quello del rapporto tra realtà e sogno, tra nostalgia per il passato e pragmatismo richiesto dal presente soprattutto in campo creativo.
Il film. Nel film con protagonisti Owen Wilson, Marion Cotillard e Rachel MacAdams la Parigi degli anni Venti e quella del 2011 si alternano nei viaggi notturni di un uomo infelice che sta per sposarsi con la persona sbagliata. Incontrerà personaggi realmente esistiti come Francis Scott Fitzgerald (Tom Hiddleston) ed Hemingway e tramite gli incontri onirici troverà il coraggio, forse, per cambiare la propria esistenza. Con una raffinata riflessione sul ruolo dell'artista e con un'operazione che furbescamente mette insieme la bellezza dell'Europa e della sua storia e la curiosità degli Stati Uniti nei confronti del Vecchio Continente, Allen ci regala una dramedy godibile e magica tutta da sognare.
Dietro le quinte. Midnight in Paris è stato il primo film di Allen ad incassare più 100 milioni di dollari al box office internazionale (dato aggiornato al 2016).
La scena da antologia. La bizzarra ed ironica conversazione tra Gil (Wilson) ed Hemingway in cui viene fuori il carattere iracondo del famoso scrittore.
Perché vederlo. Tra dialoghi pungenti e surreali il film è una gradevole commedia raffinata e piena di umorismo.
Dove e quando. Alle ore 21:10 su La5.
