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Stasera in TV, 27 novembre: Whores’ Glory, il documentario sulla prostituzione nei bordelli di tutto il mondo

In televisione va in onda il viaggio scabroso del regista Michael Glawogger

Whores' Glory

Whores' Glory

27.11.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Essere prostitute in Thailandia, nel Bangladesh e ancora in Messico. Avere delle storie da raccontare da un punto di vista che è tristemente unico al mondo. Per questo motivo, a causa dello sguardo inedito che le prostitute del mondo sono in grado di dare sulla realtà, un documentario è andato ad intervistarle una per una. Il risultato è Whores’ Glory un lavoro che raccoglie le voci delle donne, diretto dal regista austriaco Michael Glawogger e uscito nel 2011. Il film presentato al Festival di Venezia, nello stesso anno ha vinto il Premio Speciale della Giuria nella sezione Orizzonti

Il film. Diviso in tre capitoli, il documentario si sposta in tre città differenti. Bangkok (Thailandia), Faridpur (Bangladesh) and Reynosa (Messico). Nella prima parte lo spettatore incontra le prostitute di Bangkok, quelle che appartengono al bordello chiamato Fish Tank. Il nome del posto è macabramente riconducibile alla modalità con la quale i clienti scelgono le prostitute con cui vogliono passare delle ore e direttamente da una vetrina trasparente nella quale sono esposte.



Poi ci si sposta a Faridipur in Bangladesh, all’interno del bordello City of Joy, che ospita tra le 600 e le 800 lavoratrici del sesso. La terza parte vede il set spostato a Reynosa vicino al confine con il Texas, all’interno di una cosiddetta zona di tolleranza monitorata dalla polizia. In mezzo le storie delle donne, il loro legame con il denaro e con lo sfruttamento del proprio corpo per fini economici e di sopravvivenza.

Dietro le quinte. Whores' Glory fa parte di un trittico di progetti dello stesso regista dedicati agli effetti della cosiddetta globalizzazione. Gli altri due sono stati Megacities (1998) e Workingman's Death (2005).
 
Perché vederlo. Per calarsi nei panni delle donne sfruttate secondo una prospettiva che raccoglie materiale assolutamente inedito sul tema e in maniera molto ravvicinata.
 
La scena da antologia. Una delle scene più toccanti e paradossali della realtà mostrata nel film è la modalità di scelta delle prostitute da parte dei clienti in un bordello di Bangkok. Dietro un vetro trasparente, sedute in bella mostra, le prostitute vengono chiamate con un numero e selezionate tra tante. 
 
I premi. Nel 2011 premio Speciale della Giuria nella sezione Orizzonti al Festival di Venezia. 
 
Dove e quando. Domenica 27 novembre alle ore 23:15 su Cielo.