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Stasera in TV, 27 dicembre: l'amore di Jessica Biel per Edward Norton, L'Illusionista

Prima di Nolan e dell'Ultimo Mago, il film di Neil Burger raccontava la storia vera ispirata a un artista ucciso dal nazismo.

L'illusionista

L'illusionista

27.12.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Opera seconda di Neil Burger il suo The Illusionist - L'Illusionista è tratto dal racconto breve 'Eisenheim the Illusionist' Del premio Pulitzer Steven Millhauser. Un interessante tentativo di seguire la moda 'magic', lanciata da The Prestige (uscito prima in Italia, ma soprattutto in progetto da molti anni) e proseguita da Houdini, reso ancora più godibile dalla presenza di Edward Norton, Paul Giamatti e Jessica Biel.

Il film. Il mago illusionista Eisenheim (Edward Norton) è diventato celebre per le sue spettacolari performances nei teatri di Vienna. Il Principe ereditario Leopold (Rufus Sewell), incuriosito dal successo e dal mistero che circondano il mago, ma convinto che si tratti di un truffatore, mette alle calcagna il Capo Ispettore Uhl (Paul Giamatti), un uomo ligio al dovere e totalmente scettico nei confronti della magia e dell'illusionismo.



Dietro le quinte. Onore al merito per l'impegno profuso da Edward Norton nell'imparare trucchi e tecniche del mago inglese James Freedman e dallo statunitense Ricky Jay in modo da poterli replicare in scena, senza l'aiuto di CGI ed effetti digitali. Come fece anche il giovane Aaron Taylor-Johnson, che per interpretare l'Eduard teenager all'inizio del film, aveva imparato a fare il trucco della palla. Un personaggio che affonda le proprie radici nel mago - realmente esistito - noto come Erik Jan Hanussen, famoso nella vienna del ventesimo secolo e ucciso dai nazisti nel 1933.

La scena da antologia. Sicuramente la scena d'amore tra i due protagonisti, secondo molti una delle più belle degli ultimi anni. Praticamente senza parole e fotografata magnificamente, anche grazie alla scelta di utilizzare vere lampade a kerosene sul set (che riempirono la piccola stanza di fumo tanto che alla fine delle riprese era difficile persino vedere chiaramente). E sicuramente anche grazie alla bellezza di Jessica Biel, scelta per sostituire Liv Tyler (uscita dal film poco prima dell'inizio della lavorazione sul set) e che si guadagnò il ruolo con un provino al quale si presentò direttamente in costume.



Perché vederlo. Un nuovo adattamento per il regista dell'indipendente Interview with the Assassin (2002), che sembra puntare tutto - almeno a livello narrativo - su piani duplici, e con alterni risultati. Lui e lei, amore e politica, si rischia di confondersi nella messa a fuoco. Per fortuna non ci sono dubbi sulla forza e la complessità del personaggio, ma soprattutto su quella degli interpreti 'secondari' (Paul Giamatti su tutti) e sulla riuscita - a livello tecnico ed estetico - della (ri)costruzione del contesto.

I Premi. Tra i Migliori film indipendenti del National Board of Review, il film venne segnalato da più parti per la fotografia di Dick Pope (premiato dalla San Diego Film Critics Society e con la Rana d'argento di Camerimage), nominato al Premio Oscar. Ma a parte la Miglior recitazione del Newport Beach Film Festival a Jessica Biel e il Critics' Choice Movie Award per la Miglior colonna sonora a Philip Glass, furono solo molte candidature, anche per i costumi e per il regista.

Dove e quando. Alle 23.31 su Canale 5, canale 5 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.