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Stasera in TV 26 gennaio: Cado dalle nubi, quando ancora Checco Zalone era una sorpresa

Il primo film del comico pugliese torna in tv, un'occasione per rivivere il suo successo da record passo dopo passo

Cado dalle nubi

26.01.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Un esordio fulminante quello della coppia Luca Medici-Gennaro Nunziante, che nel 2009 ci regalarono il Cado dalle nubi dei record: solo l'inizio del fenomeno Checco Zalone che iniziava a esplodere…

Il film. Checco è un giovane pugliese che sogna di diventare cantante.Lasciato dalla ragazza perché insegue sogni irrealizzabili mentre lei vuole sistemarsi, Checco decide di partire da Polignano a Mare e raggiungere Milano, dove forse riuscirà a sbarcare il lunario. A Milano viene ospitato dal cugino Alfredo ma ovviamente fatica ad adattarsi alla mentalità milanese. Incontra Marika ed è un colpo di fulmine per entrambi, ma il padre di Marika è un leghista convinto, pieno di pregiudizi sui meridionali, figuriamoci poi quando vede Checco. Contemporaneamente comincia a partecipare a diversi provini, fino a quando d'improvviso il suo talento canoro, unito a quello comico, viene riconosciuto: Checco può diventare un fenomeno e il discografico che l'aveva inizialmente rifiutato prende a cercarlo per tutta la città. Checco sta per coronare il suo sogno, ma riuscirà ad avere l'amore di Marika o tornerà al suo paese da vincitore riconquistando l'ex fidanzata?



Dietro le quinte. Una vera e propria escalation quella inaugurata da Cado dalle nubi, film che non a caso continua a tornare sul piccolo schermo (come visto dimostra il passaggio di inizio gennaio e quello di cui parliamo). Ma una crescita che ha avuto il suo segno più tangibile proprio nelle sale, con il record - allora -  di 14.073.000 euro raccolti dal film. Superati, poi, a ogni uscita delle successive prove dell'attore/autore barese: 43.475.840 euro e 6.831.460 di spettatori per Che bella giornata (2011), 51.948.550 e 8.005.352 per Sole a catinelle (2013) e 65.341.588 € e 9.354.698 per l'ultimo Quo vado? (2016), che a oggi detiene il primato di maggiore incasso in Italia nel giorno d'esordio (con oltre 6.850.000 euro e di maggior incasso della storia per un film italiano.

Perché vederlo. Un esordio caricato di grandi pregiudizi, sbiaditisi nei film successivi (come anche la carica e l'originalità, stando ai più critici), quello di Cado dalle Nubi. Per raccontare il Fenomeno Zalone si sono scomodati paragoni illustri, da Troisi a Monicelli, di ieri e di oggi. Ma resta il fatto che la sua comicità e la sua satira sugli stereotipi che ogni giorno fanno parte della nostra vita conquistarono - e continuano a farlo, in un modo o nell'altro - milioni di italiani. Pronti, per una volta, a ridere di se stessi, conquistati dal finto trash dell'attore e musicista barese e dalla sua forza, tanto dirompente quanto sottovalutata.



La scena da antologia. Probabilmente, a pari merito, gli scontri del nostro eroe con gli avventori di un locale gay - alla presenza di due esterrefatti Dino Abbrescia e Fabio Troiano, terrorizzati dalla canzone 'Gli Omini Sessuali' - e con gli iscritti al fantomatico Partito del Nord (palese parodia della Lega Nord), per il quale simpatizza il Mauro Mantegazza, padre di Marika, di Ivano Marescotti, al grido di "Ciao Calabria!".

I Premi. Solo 'Candidature' ai Nastri d'argento (per la Migliore commedia e la Migliore canzone originale: 'Angela'), ai David di Donatello (per la sola Canzone) e ai Golden Graal (per il Miglior regista di un film commedia a Gennaro Nunziante e la Miglior attrice della categoria a Giulia Michelini)… e un Globo d'oro come Miglior attore rivelazione proprio per Luca Medici, in arte Checco Zalone.

Dove e quando. Alle 21.10 su Canale 5, canale 5 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.