L'ultimo film della grande e scomparsa Nora Ephron è un vero mix di ingredienti di sicuro successo… Tratto dai libri Julie & Julia. 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina di Julie Powell e My Life in France di Alex Prud'homme e della celebre cuoca statunitense Julia Child, il film Julie & Julia conta sulla presenza della 'divina' Meryl Streep, qui affiancata dalla allora trentacinquenne Amy Adams.
Il film. Julia Child è la donna che ha cambiato per sempre il modo di cucinare in America. Nel 1948, però, Julia era soltanto una donna americana che viveva in Francia. Il lavoro di suo marito l'aveva portata a Parigi e lei, col suo spirito intraprendente s'era inventata una nuova professione. Cinquant'anni dopo, la trentenne Julie Powell è in difficoltà, vive nel Queens e lavora in una stanzetta mentre i suoi amici passano di successo in successo. Mette dunque in atto un piano apparentemente folle decidendo di trascorrere un anno esatto a cucinare tutte le 524 ricette del libro di Julia Child Mastering the Art of French Cooking e di aprire un blog per raccontare le sue esperienze.
Dietro le quinte. Indicativa e curiosa la scelta della regista, che volle che i suoi attori mangiassero - e gustassero - davvero i piatti mostrati sullo schermo. Forse uno dei motivi per cui la stessa Streep (per la terza volta con la Ephron, sceneggiatrice di Silkwood e Heartburn - Affari di cuore) ingrassò di circa 7 chili durante le riprese del film.
Perché vederlo. Per consolarsi di ogni dieta e ritrovare - o scoprire - il gusto della cucina, del cucinare e del cibo in generale: uno dei piaceri della vita più accessibili, qui esaltati come poche altre volte. E con leggerezza. Quella tipica della grande scenggiatrice e regista scomparsa, qui forse condizionata dai personaggi e dalle loro 'radici' reali (e letterarie) e - soprattutto - dalla poca interconnessione tra i due piani narrativi e temporali raccontati. Ma è davvero grave per un film tanto gustoso e ricco di aneddoti e ricette?
La scena da antologia. Indistintamente tutte quelle di cucina! Con un film e un soggetto come questo non dubitiamo che qualcuno abbia messo in loop le sequenze di preparazione e presentazione dei vari soufflé, torte di mele, beef bourguignon, aragoste alla termidoro e cioccolaterie.
I premi. Difficile che una attrice come Meryl Streep passi inosservata, comunque, come dimostrano il Golden Globe vinto e le nomination all'Oscar e al BAFTA e le tante citazioni da parte di numerose associazioni di critici e non e i Gold Derby Awards, Satellite Award, Screen Actors Guild Award vinti. Nomination varie anche per Stanley Tucci, Nora Ephron, i costumi e le musiche di Alexandre Desplat (anche premiato con il BMI Film & TV Award).
Dove e quando. Alle 21.15 su Tv8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
Il film. Julia Child è la donna che ha cambiato per sempre il modo di cucinare in America. Nel 1948, però, Julia era soltanto una donna americana che viveva in Francia. Il lavoro di suo marito l'aveva portata a Parigi e lei, col suo spirito intraprendente s'era inventata una nuova professione. Cinquant'anni dopo, la trentenne Julie Powell è in difficoltà, vive nel Queens e lavora in una stanzetta mentre i suoi amici passano di successo in successo. Mette dunque in atto un piano apparentemente folle decidendo di trascorrere un anno esatto a cucinare tutte le 524 ricette del libro di Julia Child Mastering the Art of French Cooking e di aprire un blog per raccontare le sue esperienze.
Dietro le quinte. Indicativa e curiosa la scelta della regista, che volle che i suoi attori mangiassero - e gustassero - davvero i piatti mostrati sullo schermo. Forse uno dei motivi per cui la stessa Streep (per la terza volta con la Ephron, sceneggiatrice di Silkwood e Heartburn - Affari di cuore) ingrassò di circa 7 chili durante le riprese del film.
Perché vederlo. Per consolarsi di ogni dieta e ritrovare - o scoprire - il gusto della cucina, del cucinare e del cibo in generale: uno dei piaceri della vita più accessibili, qui esaltati come poche altre volte. E con leggerezza. Quella tipica della grande scenggiatrice e regista scomparsa, qui forse condizionata dai personaggi e dalle loro 'radici' reali (e letterarie) e - soprattutto - dalla poca interconnessione tra i due piani narrativi e temporali raccontati. Ma è davvero grave per un film tanto gustoso e ricco di aneddoti e ricette?
La scena da antologia. Indistintamente tutte quelle di cucina! Con un film e un soggetto come questo non dubitiamo che qualcuno abbia messo in loop le sequenze di preparazione e presentazione dei vari soufflé, torte di mele, beef bourguignon, aragoste alla termidoro e cioccolaterie.
I premi. Difficile che una attrice come Meryl Streep passi inosservata, comunque, come dimostrano il Golden Globe vinto e le nomination all'Oscar e al BAFTA e le tante citazioni da parte di numerose associazioni di critici e non e i Gold Derby Awards, Satellite Award, Screen Actors Guild Award vinti. Nomination varie anche per Stanley Tucci, Nora Ephron, i costumi e le musiche di Alexandre Desplat (anche premiato con il BMI Film & TV Award).
Dove e quando. Alle 21.15 su Tv8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
