In Blood Father del 2016 - da noi uscito solo in versione digitale e disponibile anche nei vari passaggi televisivi - ritroviamo un Mel Gibson in ottima forma che recita in un ruolo controverso - interpreta un padre atipico, alcolizzato ed ex criminale - in un film che mescola all'azione anche l'emotività di raccontare un rapporto padre-figlia tutto da riscoprire. In più la pellicola richiama furbescamente, nell'atmosfera desertica, nel look del protagonista e nella sua passione per le moto, uno dei ruoli più noti dell'attore, quello visto nella saga di Mad Max.
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La storia di Blood Father si svolge in un'ambientazione desertica che contribuisce a raccontare una storia di violenza, di assenza di giustizia e di uomini soli che però come nel caso del personaggio di Gibson e di sua figlia, possono almeno contare su quei pochi legami di sangue che possiedono e che devono riscoprire per tentare di sopravvivere. Il ruolo di Gibson è quello di un padre dannato che ha un'unica occasione di riscatto: salvare la figlia dalla minaccia di un cartello messicano dimostrando a suo modo di essere un bravo padre e non un reietto. Rude come solo l'attore sa essere ma allo stesso tempo attraversato da emozioni pure, Gibson ci regala un ruolo convincente diretto dal regista di Nemico pubblico N. 1.
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La storia di Blood Father si svolge in un'ambientazione desertica che contribuisce a raccontare una storia di violenza, di assenza di giustizia e di uomini soli che però come nel caso del personaggio di Gibson e di sua figlia, possono almeno contare su quei pochi legami di sangue che possiedono e che devono riscoprire per tentare di sopravvivere. Il ruolo di Gibson è quello di un padre dannato che ha un'unica occasione di riscatto: salvare la figlia dalla minaccia di un cartello messicano dimostrando a suo modo di essere un bravo padre e non un reietto. Rude come solo l'attore sa essere ma allo stesso tempo attraversato da emozioni pure, Gibson ci regala un ruolo convincente diretto dal regista di Nemico pubblico N. 1.

Il film. Diretto dal regista francese Jean-François Richet, è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Peter Craig che qui è anche sceneggiatore e co-produttore del film. La storia racconta di John Link (Mel Gibson) un ex criminale in libertà vigilata che vive in una roulotte nel deserto all'interno di una comunità di recupero che viene improvvisamente disturbato nella sua quotidianità dall'arrivo della figlia Lydia (Erin Moriarty) che non vede da anni.
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La ragazza è nei guai, ha una pistola con sé e sta scappando dalla minaccia del suo ex fidanzato interpretato sullo schermo dall'attore latinoamericano Diego Luna. Sarà l'inizio per entrambi di una fuga necessaria pur di sopravvivere che farà riscoprire a entrambi il valore della paternità e dei legami famigliari.

Dietro le quinte. Si vocifera che Sylvester Stallone doveva prendere parte al progetto di adattamento del romanzo per il cinema.
La scena da antologia. Il momento in cui la roulotte di John viene assaltata da un gruppo di criminali e a difendere John compaiono i suoi amici agguerriti della comunità.
Perché vederlo. Mel Gibson recita in un ruolo carismatico che gli calza a pennello.
Dove e quando. Alle ore 21:00 su Canale 20 Mediaset.