Il duo comico di Salvatore Ficarra e Valentino Picone e il passo importante di fondere recitazione con regia nel loro primo film scritto, girato e diretto nel lontano 2007. Il 7 e l'8 segnò l'esordio al cinema per la coppia da ridere attualmente alla conduzione di Striscia la notizia e salita alla ribalta in trasmissione del calibro di Zelig, Zelig Circus e L'ottavo nano.
La pellicola ebbe un buon riscontro di pubblico e fu abbastanza apprezzata dagli spettatori al punto da allargare di molto la considerazione e il bacino dei fan tipici del duo conquistando altri target di utenti. Il duo decide in questo film di andare sul sicuro e di non stravolgere gli ingredienti base della loro alchimia sul palco tipicamente televisivo. A partire dall'ambientazione, che fa svolgere la storia nella Palermo più popolare, salvo accostargli poi la sua versione borghese, visto che è proprio tramite la città che viene da sempre identificata la comicità made in Sicily del duo comico.
La trama de Il 7 e l'8 è quella di una storia che ricalca in grande parte i caratteri opposti del Ficarra e del Picone duo comico. Con Ficarra più cattivo e scorretto e Picone maggiormente candido e buonista. Così dove l'uno dice una parola di troppo oppure osa con il black humor, l'altro può correre in suo riparo mantenendo l'equilibrio di una comicità e di un film che è sostanzialmente rivolto a tutta la famiglia. Dopo il 7 e l'8 il duo ha girato altri 3 film: La matassa, Anche se è amore non si vede e Andiamo a quel paese.
La pellicola ebbe un buon riscontro di pubblico e fu abbastanza apprezzata dagli spettatori al punto da allargare di molto la considerazione e il bacino dei fan tipici del duo conquistando altri target di utenti. Il duo decide in questo film di andare sul sicuro e di non stravolgere gli ingredienti base della loro alchimia sul palco tipicamente televisivo. A partire dall'ambientazione, che fa svolgere la storia nella Palermo più popolare, salvo accostargli poi la sua versione borghese, visto che è proprio tramite la città che viene da sempre identificata la comicità made in Sicily del duo comico.
La trama de Il 7 e l'8 è quella di una storia che ricalca in grande parte i caratteri opposti del Ficarra e del Picone duo comico. Con Ficarra più cattivo e scorretto e Picone maggiormente candido e buonista. Così dove l'uno dice una parola di troppo oppure osa con il black humor, l'altro può correre in suo riparo mantenendo l'equilibrio di una comicità e di un film che è sostanzialmente rivolto a tutta la famiglia. Dopo il 7 e l'8 il duo ha girato altri 3 film: La matassa, Anche se è amore non si vede e Andiamo a quel paese.

Il film. Tommaso e Daniele vengono scambiati nelle culle e finiscono per essere cresciuti da due famiglie diverse. Sono ormai due uomini quando s'incontrano, scoprendo la verità sulla loro nascita e facendo in modo che la loro vita non sia più come prima. La pellicola è coaudivata alla regia e alla sceneggiatura dalla presenza di Giambattista Avellino.
Nel cast compaiono gli attori Remo Girone, Arnoldo Foà, Andrea Tidona e Eleonora Abbagnato. Nel film il ritmo comico funziona bene a base di gag, battute, e una commedia degli equivoci che si fonda tutta sul paradosso della situazione di partenza.
Dietro le quinte. Nella serata di Pasqua del 5 aprile 2015 il film fu trasmesso in TV e non in prima visione registrando in ogni modo il record di ascolti della serata.
La scena da antologia. Sono tante le gag che compongono il film e che spesso sono di una semplicità palese ma efficace. Un esempio di questo registro comico è la scena della caduta dalla finestra di Tommaso per colpa della goffaggine di Daniele.
Perché vederlo. Per ridere di una commedia efficace e riuscita dall'umorismo bonario e mai eccessivamente graffiante.
Dove e quando. Venerdì 23 giugno alle ore 21:10 su Canale 5.
La scena da antologia. Sono tante le gag che compongono il film e che spesso sono di una semplicità palese ma efficace. Un esempio di questo registro comico è la scena della caduta dalla finestra di Tommaso per colpa della goffaggine di Daniele.
Perché vederlo. Per ridere di una commedia efficace e riuscita dall'umorismo bonario e mai eccessivamente graffiante.
Dove e quando. Venerdì 23 giugno alle ore 21:10 su Canale 5.