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Stasera in TV, 23 febbraio: Silence, Martin Scorsese esplora la fede e il silenzio di Dio

Uno dei film più personali del regista torna in TV in prima serata

23.02.2019 - Autore: GEDI Digital
Uno dei film più personali di Martin Scorsese. Uno dei meno visti. Silence ritorna in TV in prima serata. E' l'occasione di conoscere uno dei lavori più personali del regista e un interessante film storico sul "silenzio di Dio". Due ore e quarantuno minuti in compagnia di grandi interpretazioni, momenti disturbanti e una lezione di storia. 

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Il film: 1633. Due giovani gesuiti, Padre Rodrigues (Andrew Garfield) e Padre Garupe (Adam Driver), rifiutano di credere alla notizia che il loro maestro spirituale, Padre Ferreira (Liam Neeson), partito per il Giappone con la missione di convertirne gli abitanti al cristianesimo, abbia commesso apostasia, ovvero abbia rinnegato la propria fede abbandonandola in modo definitivo. I due decidono dunque di partire per l'Estremo Oriente, pur sapendo che in Giappone i cristiani sono ferocemente perseguitati e chiunque possieda anche solo un simbolo della fede di importazione viene sottoposto alle più crudeli torture. Una volta arrivati troveranno come improbabile guida il contadino Kichijiro (Yôsuke Kubozuka), un ubriacone che ha ripetutamente tradito i cristiani, pur avendo abbracciato il loro credo. 

Dietro le quinte: Silence è l'adattamento del libro Silenzio, scritto da Shûsaku Endô (edito in Italia da Corbaccio). Si tratta di un progetto che Scorsese ha inseguito per trent'anni ma che ha rimandato più volte per dedicarsi ad altri film. Inizialmente il regista aveva offerto il ruolo di padre Ferreira a Daniel Day-Lewis, quello di padre Rodrigues a Gael Garcia Bernal e quello di padre Francisco Garupe a Benicio del Toro. Si è trattato di un film difficilissimo da girare: secondo la produttrice Emma Tillinger Koskoff è stato il più complicato set di Scorsese anche a causa delle condizioni meteo totalmente avverse sul set di Taiwan. 

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La scena da antologia: La crocifissione dei cristiani in mare. Le torture. Una delle sequenze più dure del film, ma una delle più importanti. 
 
Perché vederlo: Per conoscere le ossessioni di Scorsese e i suoi progetti più personali. Non è una delle punte più alte della sua filmografia, ma siamo comunque davanti a cinema potente e da non perdere. 

Dove e quando: Silence andrà in onda stasera alle 21.10 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre

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