Se diciamo hotel, fantasmi e gemelle demoniache cosa vi viene in mente? Non è proprio un quiz per cinefili accaniti che conoscono anche le opere meno note dei grandi registi internazionali visto che Shining di Stanley Kubrick è una pellicola diventata culto e riconoscibile da pochi elementi anche tra i non appassionati del genere horror. Shining che uscì nel 1980 fu un'opera davvero importante per il regista americano perché testimoniò una delle tante esplorazioni del regista rispetto a generi cinematografici diversi e la sua bravura nell'attraversali senza esitazione. Dall'horror al thriller passando per un lavoro artistico durato anni e che ha affascinato almeno due generazioni di spettatori, Shining è una delle punte più alte di questo lavoro.
Un film veramente diabolico, sia horror soprannaturale che thriller psicologico dove il cattivo di turno è interpretato da un conturbante Jack Nicholson.
Il film. Shining è basato sull'omonimo romanzo di Stephen King.Un horror d'autore che racconta la lenta discesa nella follia di una famiglia il cui capostipite Jack Torrance (Nicholson) accetta il lavoro di custode di un misterioso e isolato albergo in Colorado. Con lui viaggeranno nella dimora isolata la moglie Wendy (Shelley Duvall) e il figlio Danny (Danny lloyd) dotato di poteri extrasensoriali. Con questa triade Shining si addentra in vero e proprio incubio sanguinario nei corridoio dell'hotel infestato da fantasmi trattando anche il tema della follia psichiatrica e umana in un film che è per molti è considerato il miglior horror di sempre.
Un film veramente diabolico, sia horror soprannaturale che thriller psicologico dove il cattivo di turno è interpretato da un conturbante Jack Nicholson.
Il film. Shining è basato sull'omonimo romanzo di Stephen King.Un horror d'autore che racconta la lenta discesa nella follia di una famiglia il cui capostipite Jack Torrance (Nicholson) accetta il lavoro di custode di un misterioso e isolato albergo in Colorado. Con lui viaggeranno nella dimora isolata la moglie Wendy (Shelley Duvall) e il figlio Danny (Danny lloyd) dotato di poteri extrasensoriali. Con questa triade Shining si addentra in vero e proprio incubio sanguinario nei corridoio dell'hotel infestato da fantasmi trattando anche il tema della follia psichiatrica e umana in un film che è per molti è considerato il miglior horror di sempre.
Dietro le quinte. La lavorazione del film rese necessario uno sforzo produttivo enorme con la realizzazione di un finto Overlook Hotel all'interno degli Elstree Studios in Inghilterra. Inoltre si racconta che per fare in modo che la rabbia e l'isteria del personaggio di Nicholson fossero più reali, all'attore fu consentito per due settimane di mangiare solo panini al formaggio che odiava.
Perché vederlo. Se morire di paura non è una giustificazione sufficiente per voi, allora vi basterà pensare che si tratta di un film che oltre a spaventare profondamente, è la firma autorevole di un grande maestro del cinema.
La scena da antologia. Sicuramente quella dello sfondamento a colpi di ascia della porta del bagno da parte di Jack. Un momento ricordato da tutti come registicamente perfetto e davvero spaventoso emotivamente.
Dove e quando. Sabato 22 aprile alle ore 20:59 su Iris.
