Stasera, in prima serata, Cielo propone un moderno classico di David Fincher, The Social Network. Ecco perché riscoprire la storia della fondazione di Facebook.
Il film. Il giovane studente di Harvard Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) viene incaricato dai ricchi gemelli Winklevoss di creare un social network che riunisca tutti gli studenti di Harvard. Mark “ruba” loro l'idea, la modifica e la sviluppa insieme all'amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield), creando così Facebook. Ma il successo porterà con sé una battaglia legale che distruggerà la loro amicizia.
Dietro le quinte. Il film è scritto da Aaron Sorkin, sceneggiatore di Hollywood specializzato in film e serie TV politici (da West Wing a Steve Jobs). Sorkin scoprì il libro di Ben Mezrich “Miliardari per caso” quando ancora era semplicemente una proposta editoriale fatta circolare per gli studios di Hollywood in cerca di un contratto cinematografico. Decise subito che ne avrebbe scritto l'adattamento cinematografico, ma, siccome di fatto il libro ancora non esisteva, si mise in contatto con Mezrich e, insieme e parallelamente, fecero le ricerche per le loro opere. Se, narrativamente, il film è un tagliente thriller dei sentimenti incentrato più su amicizia e tradimento che sulla nascita di Facebook, tecnologicamente ha portato avanti l'evoluzione degli effetti speciali. Armie Hammer, infatti, interpretò i gemelli Winklevoss insieme a Josh Pence, attore che si esercitò per imitare le movenze del collega. Su di lui fu poi applicato il viso di Hammer e l'effetto finale è straordinario.
Perché vederlo. Perché, detto fuori dai denti, The Social Network è un capolavoro. È confezionato a regola d'arte da alcuni dei più grandi professionisti dei loro settori: la sceneggiatura e la regia, con Sorkin e Fincher al loro meglio; la fotografia digitale del grande Jeff Cronenweth (Fight Club, Gone Girl); le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross. E poi ci sono gli interpreti, da Jesse Eisenberg a Andrew Garfield, da Rooney Mara a Justin Timberlake, tutti perfetti.
La scena da antologia. Eduardo, dopo aver realizzato che Mark e Sean Parker (Timberlake) stanno tentando di estrometterlo dalla società, affronta il suo ex amico nel quartier generale di Facebook spaccandogli il computer in un attimo di cieca rabbia.
I premi. Tre Oscar a sceneggiatura, montaggio e colonna sonora originale.
Dove e quando. Su Cielo alle 21:15.
Il film. Il giovane studente di Harvard Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) viene incaricato dai ricchi gemelli Winklevoss di creare un social network che riunisca tutti gli studenti di Harvard. Mark “ruba” loro l'idea, la modifica e la sviluppa insieme all'amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield), creando così Facebook. Ma il successo porterà con sé una battaglia legale che distruggerà la loro amicizia.
Dietro le quinte. Il film è scritto da Aaron Sorkin, sceneggiatore di Hollywood specializzato in film e serie TV politici (da West Wing a Steve Jobs). Sorkin scoprì il libro di Ben Mezrich “Miliardari per caso” quando ancora era semplicemente una proposta editoriale fatta circolare per gli studios di Hollywood in cerca di un contratto cinematografico. Decise subito che ne avrebbe scritto l'adattamento cinematografico, ma, siccome di fatto il libro ancora non esisteva, si mise in contatto con Mezrich e, insieme e parallelamente, fecero le ricerche per le loro opere. Se, narrativamente, il film è un tagliente thriller dei sentimenti incentrato più su amicizia e tradimento che sulla nascita di Facebook, tecnologicamente ha portato avanti l'evoluzione degli effetti speciali. Armie Hammer, infatti, interpretò i gemelli Winklevoss insieme a Josh Pence, attore che si esercitò per imitare le movenze del collega. Su di lui fu poi applicato il viso di Hammer e l'effetto finale è straordinario.
Perché vederlo. Perché, detto fuori dai denti, The Social Network è un capolavoro. È confezionato a regola d'arte da alcuni dei più grandi professionisti dei loro settori: la sceneggiatura e la regia, con Sorkin e Fincher al loro meglio; la fotografia digitale del grande Jeff Cronenweth (Fight Club, Gone Girl); le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross. E poi ci sono gli interpreti, da Jesse Eisenberg a Andrew Garfield, da Rooney Mara a Justin Timberlake, tutti perfetti.
La scena da antologia. Eduardo, dopo aver realizzato che Mark e Sean Parker (Timberlake) stanno tentando di estrometterlo dalla società, affronta il suo ex amico nel quartier generale di Facebook spaccandogli il computer in un attimo di cieca rabbia.
I premi. Tre Oscar a sceneggiatura, montaggio e colonna sonora originale.
Dove e quando. Su Cielo alle 21:15.