Questa sera, Nove TV propone in seconda serata Hellboy, l'originale di Guillermo del Toro. Un'ottima occasione per ripassare le basi prima dell'uscita del reboot firmato da Neil Marshall, in arrivo l'11 aprile da M2 Pictures.
Il film. Grosso, forte, scorbutico, ma dal cuore d'oro. Hellboy (Ron Perlman) è un demone evocato dai nazisti come arma di distruzione, ma gli Alleati lo hanno catturato e affidato alle cure del Professor Broom (John Hurt), che lo ha trasformato in un eroe a servizio dell'umanità. Sono passati molti anni, e nel frattempo Hellboy è diventato un agente del BPRD, un'agenzia segreta che ha l'obbiettivo di gestire le minacce sovrannaturali. Insieme all'uomo pesce Abe Sapien (Doug Jones), all'amata Liz (Selma Blair) e alla nuova recluta John Myers (Rupert Evans), Hellboy dovrà fermare il malvagio Rasputin (Karel Roden), che vorrebbe evocare un antico male...
Dietro le quinte. Il film è tratto dai fumetti di Mike Mignola, e in particolare dalla saga “Il seme della distruzione”, che diede i natali al personaggio di Hellboy. In realtà del Toro, anche autore della sceneggiatura nonché grande fan dei fumetti di Mignola, si prese molte libertà rispetto alla storia originale, espandendola e arricchendola con dettagli presi da cicli successivi. E infondendovi il suo particolare gusto per il fantasy urbano già visto in Mimic e Blade II.
Perché vederlo. Ron Perlman è perfetto nel ruolo del demone diventato eroe. Il film è una commistione di trucchi digitali e classici, ricco di azione girata con gusto. Ma contiene anche un discorso profondo contro i pregiudizi e il razzismo: non è il nostro DNA a definirci, ma l'ambiente in cui cresciamo.
La scena da antologia. L'evocazione di Hellboy durante uno scontro tra nazisti e forze alleate.
Dove e quando. Su Nove TV alle 23:25.
