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Stasera in TV, 18 novembre: Senza tregua, Van Damme e John Woo fanno la storia dell'action

In prima serata il cult di John Woo, in cui Jean-Claude Van Damme sgomina una rete di cacce all'uomo a New Orleans

Senza tregua

18.11.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Questa sera, in prima serata, Iris propone un cult assoluto del cinema di John Woo, Senza tregua, un action in cui l'adrenalina e le colombe si sposano con i calci di Van Damme per 97 minuti di puro spettacolo. Ecco perché rivederlo.
 
Il film. Natasha Binder (Yancy Butler) si reca a New Orleans per cercare il padre, un barbone scomparso senza lasciare traccia. Quando le sue indagini pestano i piedi a Emil Fouchon (Lance Henriksen), organizzatore di cacce all'uomo a pagamento, in suo soccorso arriva Chance Boudreaux (Jean-Claude Van Damme), un ex Marine esperto di arti marziali, che la aiuterà a sgominare la rete criminale guidata da Fouchon e dal suo braccio destro Van Cleef (Arnold Vosloo).

 
Dietro le quinte. Quando girò Senza tregua, John Woo era completamente nuovo a Hollywood. Arrivato da poco e ancora incerto nell'uso dell'inglese, Woo lesse svariate sceneggiature prima di scegliere Hard Target. Inizialmente avrebbe voluto Kurt Russell nel ruolo principale, ma, visto che l'attore era impegnato, accettò di incontrare Van Damme, suo fan. Tra loro nacque un rapporto di lavoro funzionale: Woo sapeva che Van Damme aveva un enorme ego, ma capì anche che era un grandissimo professionista e iniziò a complicare le coreografie delle scene d'azione a mano a mano che si rendeva conto delle capacità del suo protagonista. Il risultato è un film violentissimo e iper-cinetico, con scene d'azione girate usando diverse macchine da presa contemporaneamente (cosa che fece impazzire il direttore della fotografia Russell Carpenter). Woo dovette operare una ventina di tagli per ridurre l'impatto della violenza e ottenere il divieto “R” (ai minori di 17 anni non accompagnati) dalla censura americana. L'idea delle cacce all'uomo viene da un grande classico del cinema americano, La pericolosa partita di Irving Pichel ed Ernest B. Schoedsack (regista di King Kong). Prodotto da Sam Raimi, chiamato da Universal a fare da balia a John Woo nel caso non fosse riuscito a dirigere un film in inglese.
 
Perché vederlo. Perché unisce due icone dell'action internazionale: da un lato, Van Damme all'apice della carriera e dell'appeal da star del cinema; dall'altro John Woo, maestro del cinema d'azione di Hong Kong, autore di capolavori come Hard Boiled e The Killer. La miscela è esplosiva e unisce il meglio di due mondi e due modi di intendere l'azione: la concretezza del cinema americano si sposa alle coreografie complesse e inventive di Woo. E poi, intorno a Van Damme, si alterna una schiera di facce da cinema come Lance Henriksen, Arnold Vosloo e Wilford Brimley.

 
La scena da antologia. Van Damme e Yancy Butler sono su una motocicletta inseguita dai cattivi. A un certo punto, lui si rende conto che il serbatoio della benzina è bucato da un proiettile. Fa scendere lei e si lancia a tutto gas verso il pick-up dei cattivi, salta in piedi sulla sella, spara qualche colpo e poi salta sul tetto dell'auto, lasciandola schiantare contro la moto ed esplodere. Il tutto girato al ralenti da un Woo in stato di grazia.
 
Dove e quando. Su Iris (canale 22 del digitale terrestre) alle 21:00.