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Stasera in TV 17 luglio: Rocky è sempre un evento da non perdere

Il film del 1976 torna in prima serata per regalarvi il massimo delle emozioni

Rocky

17.07.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Ci sono grandi film, capolavori che vanno visti almeno una volta l'anno e poi ci sono pellicole da godersi come un evento. Proprio come andare a un concerto: bisogna prepararsi a titoli di quest'ultima categoria e cercare di goderseli in ogni singolo fotogramma. Stasera in prima serata Sylvester Stallone torna con Rocky. Il primo, il migliore della saga. Il film e il personaggio che hanno lanciato la sua carriera. 


 
La trama: Rocky Balboa è un giovane pugile di Philadelphia che passa le giornate a riscuotere crediti per un gangster del quartiere. La sua grande occasione si presenta quando Apollo Creed, il campione del mondo dei pesi massimi, decide di dare la possibilità a uno sconosciuto di battersi con lui per la conquista del titolo mondiale. Rocky, dopo aver fatto pace con il suo allenatore Mickey, comincia un durissimo allenamento in preparazione dell'incontro. Aiutato dall'amore di Adriana, che lo supporta e gli fa trovare nuovi stimoli, raggiunge un'ottima forma fisica. arriva il giorno dell'incontro e Rocky ovviamente non è considerato nei pronostici dei bookmaker, che lo danno battuto entro la terza ripresa. Ma lo "Stallone Italiano" ha un obiettivo: restare in piedi fino alla fine. 
 
Dietro le quinte: Ci sono tantissime storie e curiosità legate al film. La produzione aveva pochissimo budget durante le riprese. Inizialmente la sequenza in cui Rocky porta Adriana a pattinare prevedeva l'uso di trecento comparse; quando Stallone è arrivato sul set per girare quella scena si è reso conto che lui e Talia Shire avrebbero girato con una sola comparsa (il custode della pista). Quella volta improvvisarono la scena, una sequenza che è rimasta tra le più iconiche della saga. Prima di girare Rocky, Stallone viveva in povertà, guadagnando pochi spiccioli come usciere. L'attore era così povero che fu costretto a vendere il suo cane per cinquanta dollari. Una settimana dopo vendeva lo script di Rocky e tornava a riprendersi il cane. Lo stesso cane che vediamo sullo schermo al fianco di Rocky. 


 
Perché vederlo: Perché la parabola del perdente che riesce a farsi valere è uno dei temi eterni del grande cinema. Tutte le volte si finisce per essere travolti da Rocky e ci si ritrova in lacrime nella scena finale, una delle colonne portanti del cinema di Hollywood. A ogni visione si coglie sempre qualcosa in più dal film diretto da John G. Avildsen: il consiglio è quello di focalizzarsi sull'ambientazione , quei bassifondi della città di Philadelphia che diventano un vero e proprio protagonista della storia. Rocky viene riproposto nel momento giusto, a pochi mesi dall'uscita di Creed II, secondo spin-off della saga in cui ritroveremo Sylvester Stallone allenare il figlio di Apollo Creed. 

Guarda il trailer di Creed II
 
La scena da antologia: Rocky rientra in casa e si mette a letto con Adriana. A quel punto ha una chiara visione di quello che spera di ottenere dal suo incontro con Creed, un avversario che non può battere: "L'unica cosa che voglio è resistere. Nessuno è mai riuscito a resistere con Creed. Se io riesco a reggere la distanza. E se quando suona l'ultimo gong io sono ancora in piedi, se sono ancora in piedi... io saprò per la prima volta in vita mia che non sono soltanto un bullo di periferia". Una scena iconica che Stallone ha girato all'ultimo secondo mentre la troupe stava già smantellando il set. Filmata in un unico ciak, questa sequenza, più di tutte le altre scene della saga, mostra il vero cuore di Rocky. 

I premi. Tre Oscar: miglior film, regista (John G. Avildsen) e montaggio.

Dove e quando: Rocky andrà in onda su Rai 3 alle 21.15.