Se non fosse per lo spoiler che lo stesso Liev Schreiber si lasciò sfuggire presentandolo, il Salt di Phillip Noyce (Sliver, The Giver) sarebbe ancora oggi uno dei più sorprendenti spy-action interpretati dalla splendida Angelina Jolie in uno dei migliori momenti della sua carriera. Un ruolo meno iconico di altri, ma più solido e avvincente… Tanto che lo avrebbe voluto Sua Maestà Tom e che ancora si parla di rispolverarlo, magari in tv.
Il film. Evelyn Salt è un'agente della CIA che viene ingiustamente accusata di essere in realtà una spia russa dormiente e di voler assassinare il Presidente degli Stati Uniti. Evelyn riesce a sfuggire alla cattura e inizia la sua ricerca del vero traditore, cercando allo stesso tempo di proteggere non solo sé stessa ma anche suo marito
Dietro le quinte. Della possibilità di una serie televisiva abbiamo già detto, ma tutto nasce dal rifiuto di Angelina Jolie a partecipare a un sequel, nonostante se ne parli dal lontano 2011. Come abbiamo già accennato al fatto che avrebbe dovuto essere Tom Cruise a interpretare l'Agente Salt, inizialmente scritto al maschile con il nome di Edwin A. Salt e poi diventato altro per la rinuncia dell'uomo delle Missioni Impossibili. Facile pensare alla Jolie (anche per la sua capacità di realizzare la maggior parte dei propri stunt senza bisogno di controfigure) dopo aver faticato per trovare un regista che potesse non far rimpiangere i vari Terry George, Michael Mann, Peter Berg o Hany Abu-Assad (scartato perché poco noto per un film dal budget così importante).
Consigli.it per voi: Se proprio non resistere a fare il confronto con i vari Mission Impossible...
Perché vederlo. Un action-thriller fantapolitico che ci regala una interpretazione esemplare dell'attrice in versione macchina da guerra… In barba ai pregiudizi sul genere e sulla ammaliante interprete, o a chi abbia sempre la tentazione di confrontare ogni 'spy' con la cartina di tornasole di “Mission: Impossible". Non ascoltate chi parla di parodia o di imitazione, la missione dell'agente Salt è l'occasione per una sequela di scene adrenaliniche e ipnotiche, di coreografici corpo-a-corpo e istruttive quanto acrobatiche fughe. Il tutto sempre in precario equilibrio al limite della credibilità, ma talmente dettagliato ed estremo da convincerci a sospendere l'incredulità fino alla fine (o quasi).
Il film. Evelyn Salt è un'agente della CIA che viene ingiustamente accusata di essere in realtà una spia russa dormiente e di voler assassinare il Presidente degli Stati Uniti. Evelyn riesce a sfuggire alla cattura e inizia la sua ricerca del vero traditore, cercando allo stesso tempo di proteggere non solo sé stessa ma anche suo marito
Dietro le quinte. Della possibilità di una serie televisiva abbiamo già detto, ma tutto nasce dal rifiuto di Angelina Jolie a partecipare a un sequel, nonostante se ne parli dal lontano 2011. Come abbiamo già accennato al fatto che avrebbe dovuto essere Tom Cruise a interpretare l'Agente Salt, inizialmente scritto al maschile con il nome di Edwin A. Salt e poi diventato altro per la rinuncia dell'uomo delle Missioni Impossibili. Facile pensare alla Jolie (anche per la sua capacità di realizzare la maggior parte dei propri stunt senza bisogno di controfigure) dopo aver faticato per trovare un regista che potesse non far rimpiangere i vari Terry George, Michael Mann, Peter Berg o Hany Abu-Assad (scartato perché poco noto per un film dal budget così importante).
Consigli.it per voi: Se proprio non resistere a fare il confronto con i vari Mission Impossible...
Perché vederlo. Un action-thriller fantapolitico che ci regala una interpretazione esemplare dell'attrice in versione macchina da guerra… In barba ai pregiudizi sul genere e sulla ammaliante interprete, o a chi abbia sempre la tentazione di confrontare ogni 'spy' con la cartina di tornasole di “Mission: Impossible". Non ascoltate chi parla di parodia o di imitazione, la missione dell'agente Salt è l'occasione per una sequela di scene adrenaliniche e ipnotiche, di coreografici corpo-a-corpo e istruttive quanto acrobatiche fughe. Il tutto sempre in precario equilibrio al limite della credibilità, ma talmente dettagliato ed estremo da convincerci a sospendere l'incredulità fino alla fine (o quasi).
La scena da antologia. Abbiamo scelto questa, per varietà e dinamicità cinematografica, ma le scene 'tutorial' su come sfuggire a situazioni potenzialmente pericolose - saltando giù da un cavalcavia, viaggiando a cavallo di un camion o realizzando un missile con una sedia da ufficio e poco altro - non mancano davvero nel film… per chi volesse trarne insegnamento.
Premi. Nomination agli Oscar (per il Sound Mixing), aii Satellite (fotografia e colonna sonora), agli Scream Awards (Best Thriller), agli Awards dei Sound Editors e dell'Alliance of Women Film Journalists (per Angelina) e ai Saturn (attrice e DVD Special Edition), che - unici, o quasi - premiarono il film come Best Action/Adventure Film.
Dove e quando. Alle 21.30 su TV8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.