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Stasera in TV, 12 agosto: Azione, combattimenti e Silat nel Cult The Raid - Redenzione

Un fenomeno che ha preso di sorpresa tutti il film di Gareth Evans, che dopo il sequel promette remake…

12.08.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Semplice e insieme ricco, The Raid - Redenzione (Serbuan maut) è un film nel quale l'equilibrio non è una priorità, ma che non si fa problema di cercarlo a scapito di un 'eccesso' di azione e di violenza che ne fanno un piccolo grande cult, non a caso seguito da The Raid: Retaliation (The Raid 2: Berandal) e del quale lo stesso regista Gareth Edwards (Merantau) ha annunciato un remake statunitense.

Il film. Un team S.W.A.T. viene incaricato di stanare un potente boss criminale di Jakarta, asserragliato in un condominio popolato da un esercito di suoi scagnozzi. L'impresa si rivelerà una missione suicida: toccherà all'agente Rama far fronte alle avversità e combattere fino all'ultimo sangue a suon di arti marziali, per raggiungere il nascondiglio del boss e salvare la vita di suo fratello, braccio destro del criminale.



Dietro le quinte. 121 morti (per gli interessati di questa particolare classifica) in "30 piani di caos", come il film veniva presentato… Se non fosse che l'edificio in questione, nel quale tutto si svolge, ne aveva solo quattordici. Quindici contando il piano terra. Ma le curiosità più interessanti sono legate all'arte marziale dominante, il tipico Pencak Silat (originaria del Sud Est Asiatico e ispirata all'osservazione della natura e degli animali come "la tigre", "il coccodrillo", "il gatto", "il gallo", "l'aquila", "la torpedine", "il maiale" e altri che danno il nome ai vari stili e tecniche della disciplina). Il protagonista si chiama Rama in omaggio alla donna - Rama Sukana - che per prima insegnò quest'arte marziale in maniera strutturata. Ed è proprio per l'abilità dimostrata nel film da lui (Iko Uwais, Rama appunto) e Yayan Ruhian (Mad Dog) che li ha fatti notare da Nina Gold, che li ha voluti per i ruoli di Razoo Quin-Fee e Tasu Leech nel Star Wars: Il risveglio della Forza di J.J. Abrams.

Perché vederlo. Perché sono così poche le vere sorprese nel cinema di oggi… escludendo qualche Opera d'arte inattesa o qualche horror particolarmente fantasioso. E considerando anche il pur attivo, florido e interessante panorama orientale per quanto riguarda il cinema Action-Poliziesco. Per questo - nonostante la poca originalità - The Raid ha l'indubbio merito di esser diventato un cult dell'action movie 'solo' grazie a le coreografie e l'adrenalina distribuite nei 100 minuti di film e magistralmente orchestrate da Edwards.



La scena da antologia. Difficile isolare una scena singola nel turbinante e adrenalinico scontro itinerante che caratterizza - e ha reso celebre - l'intero film, ma tra colpi di scena e sequenze da 'circoletto rosso' gli scontri a fuoco (e non solo) serratissimi e iperrealistici, ambientati nell'interno dell'edificio tra scale e ballatoi, sono sicuramente qualcosa che difficilmente trovete nella maggior parte dei film di genere o analoghi…

I Premi. 'Minori' secondo alcuni, ma di certo interessanti proprio perché arrivati da appassionati di settore e pubblico… Lo dimostrano le vittorie del Premio Midnight Madness del Toronto International Film Festival, i Premi Dublin Film Critics Circle per il Miglior Film e quello del pubblico al Jameson Dublin International Film Festival, il Premio Sp!ts Silver Scream all'Imagine Film Festival di Amsterdam, il Premio per il Miglior film in lingua straniera del 2012 secondo l'Indiana Film Journalists Association e la proclamazione del Palm Springs International Film Festival di Gareth Evans come "Regista da tenere d'occhio".

Dove e quando. Alle 23:15 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre e 14 della piattaforma satellitare TivùSat.