Stasera, Italia 2 ripropone in prima serata un classico natalizio, Die Hard – Trappola di cristallo. Perché, non lo sapevate che è un classico di Natale? Ve lo abbiamo spiegato qui!
Il film. John McClane (Bruce Willis) è un agente della polizia di New York che si reca a Los Angeles per andare a trovare la moglie Holly (Bonnie Bedelia), chiusa nel palazzo della multinazionale per cui lavora, la Nakatomi, insieme ai suoi colleghi per un party natalizio. John vorrebbe ricucire i rapporti con Holly, ma sul più bello il palazzo viene attaccato da un gruppo di terroristi, guidati da Hans Gruber (Alan Rickman). Scalzo e disarmato, aiutato solamente da un poliziotto (Reginald VelJohnson) con cui comunica via radio, McClane sgominerà il piano di Gruber.
Dietro le quinte. Alla base della sceneggiatura di Steven E. de Souza c'è il romanzo “Nothing Lasts Forever” di Roderick Thorpe, sequel del romanzo da cui era stato tratto Inchiesta pericolosa con Frank Sinatra. Die Hard fu perciò sviluppato inizialmente come sequel di quel film, ma quando Sinatra passò la mano, divenne prima un sequel di Commando (ma lo sceneggiatore sostiene non sia vero) e poi un progetto a sé stante. Il regista John McTiernan veniva dall'enorme successo di Predator ed era al suo terzo film. Bruce Willis veniva dalla serie TV Moonlighting e fu pagato la somma record di 5 milioni di dollari. Il ruolo gli cambiò la vita, trasformandolo in una star dell'action, lui che veniva dalla commedia.
Perché vederlo. Perché è ancora oggi uno dei più grandi action movie mai fatti, e certamente uno dei più grandi degli anni '80, decennio fortunatissimo. Perché se cercate un Natale “diverso”, dove abbondino gli spari invece dello zucchero, sarete serviti perfettamente da questo thriller mozzafiato, popolato di personaggi e battute epocali.
La scena da antologia. McClane si lega a una pompa antincendio e si lancia dal tetto del grattacielo per evitare un'esplosione, atterrando poi per miracolo in uno dei piani sottostanti.
Dove e quando. Alle 21:10 su Italia 2 (canale 35).
Il film. John McClane (Bruce Willis) è un agente della polizia di New York che si reca a Los Angeles per andare a trovare la moglie Holly (Bonnie Bedelia), chiusa nel palazzo della multinazionale per cui lavora, la Nakatomi, insieme ai suoi colleghi per un party natalizio. John vorrebbe ricucire i rapporti con Holly, ma sul più bello il palazzo viene attaccato da un gruppo di terroristi, guidati da Hans Gruber (Alan Rickman). Scalzo e disarmato, aiutato solamente da un poliziotto (Reginald VelJohnson) con cui comunica via radio, McClane sgominerà il piano di Gruber.
Dietro le quinte. Alla base della sceneggiatura di Steven E. de Souza c'è il romanzo “Nothing Lasts Forever” di Roderick Thorpe, sequel del romanzo da cui era stato tratto Inchiesta pericolosa con Frank Sinatra. Die Hard fu perciò sviluppato inizialmente come sequel di quel film, ma quando Sinatra passò la mano, divenne prima un sequel di Commando (ma lo sceneggiatore sostiene non sia vero) e poi un progetto a sé stante. Il regista John McTiernan veniva dall'enorme successo di Predator ed era al suo terzo film. Bruce Willis veniva dalla serie TV Moonlighting e fu pagato la somma record di 5 milioni di dollari. Il ruolo gli cambiò la vita, trasformandolo in una star dell'action, lui che veniva dalla commedia.
Perché vederlo. Perché è ancora oggi uno dei più grandi action movie mai fatti, e certamente uno dei più grandi degli anni '80, decennio fortunatissimo. Perché se cercate un Natale “diverso”, dove abbondino gli spari invece dello zucchero, sarete serviti perfettamente da questo thriller mozzafiato, popolato di personaggi e battute epocali.
La scena da antologia. McClane si lega a una pompa antincendio e si lancia dal tetto del grattacielo per evitare un'esplosione, atterrando poi per miracolo in uno dei piani sottostanti.
Dove e quando. Alle 21:10 su Italia 2 (canale 35).
