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Scorretti, arrabbiati e in cerca di identità stabili. Tornano i disadattati della tv dopo l'addio di Nathan Young e l'aggiunta di un nuovo scoppiettante componente. Attenzione l'articolo contiene spoiler

Misfits 3

04.03.2012 - Autore: Alessia Laudati
I Misfits sono tornati, il teen drama è salvo. Si sentiva fortemente la mancanza dei cinque inetti superdotati ma capaci solamente di assecondare gli impulsi frammentati di adolescenti in cerca di identità. Mentre Nathan, è disperso a Las Vegas con Marnie e il piccolo Nathan jr, (se volete sapere che fine ha fatto il folletto demenziale, leggete qui la recensione del web-episode Vegas Baby), la terza stagione riparte lì dove era terminata la seconda, con i misfits destinatari di nuovi poteri.

Il grande punto interrogativo sul personaggio di Rudy (Joe Gilgun), è piacevolmente svelato. E’ uno sporco, arrabbiato, mezzo delinquente spilungone inglese, con una faccia dura da hooligan e sincerità unita agli impulsi sessuali più fervidi, qualità o difetti che caratterizzavano anche il personaggio di Nathan. Rudy è però più maturo, meno efebico e in grado di sdoppiarsi fisicamente. Ma il clone che esce fuori nei momenti più impensabili è la parte fragile di sé, con la quale non vuole fare i conti e preferisce invece prendercisi a pugni vigorosi o sforbiciate. Anche con Rudy, in pieno stile Misfits, il superpotere è connesso alle contraddizioni della personalità, alle paure e alle insicurezze che entrano in conflitto con l’immagine che tutti i ragazzi proiettano all’esterno.

La tradizione è salva, anzi si evolve e prosegue secondo nuovi spunti narrativi. Non mancano le azioni rocambolesche, le solite vittime seppellite alla meno peggio e l’assenza di risentimento che riesce a mantenere il tono sarcastico e dark, senza sconfinare eccessivamente nelle turbe psicologiche. Mentre vediamo gli old misfits, rientrati in possesso di nuovi poteri e annusiamo odore di crisi tra Simon e Alisha, per colpa dell’incontro con Rudy il cerchio si chiude, e ritroviamo i palazzoni industriali e un terrazzo molto particolare a fare da sfondo ai dialoghi sconnessi della nuova squadra. E quando l’episodio termina con una panoramica sul deserto di cemento, e l’isola felice di un divano marrone e cinque pupazzetti in tenuta arancione, ci si sente tornati a casa dopo un lungo viaggio, ritrovando l’atmosfera di genuinità schietta e sanguigna della serie. 

L'appuntamento è su Fox dal 4 marzo ogni domenica alle 22:45 in doppio audio. Noi consigliamo caldamente la versione originale.

Le immagini dei protagonisti della serie