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Serie TV: il meglio e il peggio della settimana

Il termometro della settimana TV: Finalmente arriva Saul

02.02.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Per molti lo spartiacque del cambiamento che ha portato le serie tv ad acquistare sempre più spazio, peso e importanza nelle nostre vite - e nelle pianificazioni dei budget di Major e network televisivi - è stata la scoperta di Lost di J.J. Abrams, per altri invece non ci sarà mai nulla al livello del Sorkin di West Wing, ma forse sono ancora più persone a considerare Breaking Bad come il prodotto migliore visto in televisione (e non solo) negli ultimi anni, per non esagerare. Un mito che rimane sempre più integro e intoccabile, e che ha fatto la fortuna del suo interprete principale, Bryan Cranston, che dopo Godzilla sta piano riavvicinandosi al piccolo schermo consapevole di doversi confrontare con la sua stessa leggenda. Ma Breaking Bad non è solo lui, e lo sanno bene i tantissimi 'orfani' di quella serie che da mesi seguono le vicende dell'annunciato - e richiesto a gran voce - spinoff da quella derivato. E che finalmente ha l'opportunità di essere presentato

Come Novità della settimana:
Felina, l'ultimo episodio di Breaking Bad è andato in onda il 9 novembre 2013, ma già nel luglio del 2012 il creatore della serie, Vince Gilligan, aveva iniziato a parlare di uno spinoff dedicato a Soul Goodman, avvocato di Walter White interpretato da Bob Odenkirk. L'attesa è iniziata allora, ma sono in molti ad aspettare di vedere il primo dei dieci episodi previsti per la prima stagione (ne è già prevista una seconda, di 13 puntate) di Better Call Saul per crederci davvero! L'8 febbraio - per poi passare a una programmazione stabile, fissata per i lunedì a partire dal 9 febbraio - potremo tirare un sospiro di sollievo, e tornare ad Albuquerque, nel Nuovo Messico, per delle nuove imperdibili avventure, stavolta più virate sulla commedia…



Da Vedere/Da recuperare/Da non perdere
Negli Stati Uniti le prime due stagioni sono state distribuite da Netflix nelle giornate dell'11 luglio 2013 e del 6 giugno 2014, ma se non avete potuto recuperare i 26 episodi di Orange Is the New Black su Mya di Mediaset Premium dal settembre 2014 o sull'on demand di Infinity TV, ecco una buona occasione per farlo. Dal 5 febbraio è Rai 4 a presentare al pubblico italiano, ogni giovedì alle 23.00, le avventure di ambientazione carceraria di Piper Chapman, condannata a quindici mesi di prigione federale. Una nuova vita nella quale incontrerà compagni di (s)ventura prima inimmaginati, come la Sophia Burse di Laverne Cox, prima transessuale dichiarata ad essere candidata per un premio Emmy in un ruolo d'attrice e ad apparire sulla copertina della rivista Time Magazine. Ma per chi avesse voglia di maggiori 'novità', il 6 febbraio su Joi ecco la seconda stagione - da poco conclusasi sulla CBS con ottimi risultati di gradimento da parte del pubblico, dopo qualche flessione - di Mom, sitcom familiare decisamente poco 'corretta'.

Lasciate perdere/dovrà faticare a conquistarci
Abbiamo forti dubbi sulla nuova Allegiance (dal 5 febbraio sulla NBC), spy thriller diretto da George Nolfi (I guardiani del destino) o sulla validità di un medical drama sui generis, molto leggero e dinamico, come il The Night Shift che Mya propone a partire da martedì 3, ma di certo la delusione maggiore tra le nuove programmazioni della settimana è la Golden Boy che ogni martedì troveremo su Top Crime. Proposta già da CBS e Premium Crime, la cronaca dell'ascesa professionale di un giovane agente della polizia di New York ha raggiunto il non invidiabile risultato di esser cancellata dopo la prima stagione. Né classica, né originale, e nemmeno in evoluzione… perché dunque perdere tempo con un racconto dai pochi spunti interessanti, confuso e pieno di luoghi comuni?