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Ridley Scott produce il sequel TV di 2001: Odissea nello spazio

La saga si conclude su Syfy con 3001: The Final Odyssey, dal romanzo di Arthur C. Clarke

2001: Odissea nello spazio

04.11.2014 - Autore: Marco Triolo
L'universo creato dallo scrittore Arthur C. Clarke e raccontato al cinema in 2001: Odissea nello spazio e 2010: L'anno del contatto sta per tornare. Syfy ha infatti messo in cantiere la miniserie 3001: The Final Odyssey, tratta dal romanzo pubblicato da Clarke nel 1997 (in Italia, “3001: Odissea finale”, ed. Rizzoli). A produrla, la rete ha chiamato niente meno che Ridley Scott, a scriverla Stuart Beattie (La maledizione della prima luna, Collateral).
 
3001 prosegue le avventure di Frank Poole, l'astronauta interpretato da Gary Lockwood nel film di Kubrick. Nonostante sia stato ucciso da HAL 9000 e lasciato a vagare nello spazio dal suo collega Dave Bowman, Poole viene ritrovato da alcuni cacciatori di comete nella Fascia di Kuiper, oltre l'orbita di Nettuno, e il suo corpo congelato viene resuscitato dagli scienziati e riportato sulla Terra. Giunto a casa, Poole scopre che HAL e Bowman si sono fusi in una singola entità che vive in un monolite e che la razza di alieni che ha creato i monoliti e l'umanità sta per decidere se distruggerci o meno. Poole si allea dunque con HAL e Bowman per evitare il genocidio.
 
“Arthur C. Clarke è il padre della moderna fantascienza – ha dichiarato il presidente di Syfy, Dave Howe – Non potremmo essere più felici di lavorare con Scott Free e Warner Horizon Television per portare sullo schermo, per la prima volta, il capitolo finale di questo straordinario capolavoro”. Syfy ha anche di recente dato il via libera a Childhood's End, altro progetto basato su un romanzo di Clarke, noto in Italia come “Le guide del tramonto”.
 
La saga letteraria di 2001 comprende anche “2061: Odissea tre”, che per ora rimane l'unico capitolo non adattato né al cinema né in televisione.
 
Fonte: Variety