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Morto a 52 anni Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills 90210

L'attore era stato colpito da un grave ictus mercoledì scorso

04.03.2019 - Autore: Marco Triolo
Non c'è stato purtroppo niente da fare per Luke Perry, la star di Beverly Hills 90210 che era stata colpita da un ictus mercoledì scorso. L'attore è morto a 52 anni, circondato dalla famiglia. I medici lo avevano posto in coma farmacologico per tentare di recuperarlo, ma evidentemente il danno era troppo esteso. I famigliari hanno diffuso un comunicato in cui hanno espresso apprezzamento per “le manifestazioni di supporto e le preghiere che sono state offerte a Luke da tutto il mondo", e rispettosamente richiesto "privacy in questo momento di grande sofferenza. Nessun altro dettaglio sarà diffuso per ora”.
 
Nato a Mansfield, Ohio, Perry si era trasferito a Los Angeles dopo il liceo per tentare la strada della recitazione. La svolta era arrivata proprio con Beverly Hills 90210 e il ruolo del solitario e problematico Dylan McKay, che aveva interpretato dal 1990 al 1995, e poi ripreso dal 1998 e fino alla conclusione della serie. Celeberrime le storie d'amore con le compagne di scuola Brenda Walsh (Shannen Doherty) e Kelly Taylor (Jennie Garth).
 
Perry era stato ricoverato, ironia della sorte, nello stesso giorno in cui Fox aveva annunciato il revival televisivo di 90210 con le star Jason Priestley, Jennie Garth, Ian Ziering, Gabrielle Carteris, Brian Austin Green e Tori Spelling. Lui non era coinvolto.
 
 
Di recente era tornato in TV in Riverdale, nel ruolo regolare di Fred Andrews, padre del protagonista Archie. Prima di morire, Perry aveva fatto in tempo a filmare la sua parte in Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino in cui interpreterà l'attore Wayne Maunder.
 
Fonte: Variety