“Com'è
che quando succede qualcosa di cui nessuno sa niente e che non ha alcun senso,
vengono sempre da noi?”. Questa la domanda che non dà pace alla mente di
quel cervellone (il suo quoziente di intelligenza, come da buona tradizione di
famiglia, fa segnare ben 190 punti) di Peter Bishop (Joshua Jackson), uno dei
protagonisti della serie televisiva “Fringe”, nella quale veste i panni del
figlio dello scienziato Walter Bishop (John Noble), insieme all’agente speciale dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv)
alla testa della “Divisione Fringe”, una squadra che utilizza i
poco ortodossi metodi della “scienza di confine” (Fringe science) per risolvere
una serie di inspiegabili e orribili eventi innaturali che si stanno
verificando in tutto il mondo.
Creata e co-prodotta dal genio di J.J. Abrams (il papà di
“Alias” e “Lost”, per i pochi che non lo sapessero di già), in collaborazione
con Alex Kurtzman e Roberto Orci (sceneggiatori di “Transformers”), la serie –
che all’esordio tenne davanti ai teleschermi qualcosa come 9 milioni e passa di
telespettatori americani - è giunta alla sua seconda stagione, per un viaggio
che punta ad esplorare quella sottile linea di confine che separa la realtà dal
mondo dell’ignoto e dell’inspiegabile. Sci Fi (Steel – Premium Gallery
sul DTT) proporrà in prima visione televisiva per l’Italia gli episodi della seconda
stagione, con appuntamento fissato per le ore 21.00 di venerdì 21 maggio per la
messa in onda delle prime due puntate, prima di continuare con un singolo
episodio, dei 22 che compongono la stagione, ogni venerdì nella prima serata.
E proprio dall’inspiegabile ritorno di Olivia Dunham da un viaggio in un
universo parallelo prende le mosse la seconda stagione di “Fringe”, dopo che ci
si era lasciati con l’agente speciale in cima alle Torri Gemelle,
incredibilmente in piedi nonostante una pagina di giornale, lasciato su una
scrivania, sottolineasse l’imminente insediamento di Barack Obama alla Casa
Bianca. Nel corso della seconda stagione proprio Olivia ritroverà quei poteri che aveva acquisito da bambina, e sarà Walter
Bishop ad aiutarla in questa nuova esperienza, così come molti dei misteri
collegati ai “passaggi” verso realtà sconosciute e al limite dell’incredibile
saranno svelati proprio nel corso dei nuovi episodi. Anche per questa stagione
è prevista la presenza straordinaria di Leonard Nimoy (Spock, nella celebre
saga fantascientifica “Star Trek”),
che nel corso del quarto e del decimo episodio vestirà i panni di William Bell,
ex partner di Walter Bishop nella conduzione di esperimenti relativi alla
“scienza di confine”.
Fra le new entry della seconda stagione della serie, troviamo
l’affascinante Meghan Markle, modella e attrice americana, nel ruolo di un agente di polizia pronto a
supportare le indagini della Divisione Fringe, nonché John Savage, che vestì i
panni di Steven del cult movie “Il cacciatore”, prima di indossare quelli
dell’indimenticabile Claude Bukowski nel film drammatico musicale “Hair”.
L’appuntamento con la “scienza di confine” e gli intricati enigmi dello
Schema, ovvero il succedersi di fenomeni inspiegabili e oltre le barriere del
naturale, è su Steel (Premium Gallery sul DTT), nella prima serata del venerdì, alle ore 21.00, a partire dal 21 maggio.


NOTIZIE
La scienza di confine
La seconda stagione di "Fringe" è in onda dal 21 maggio su Steel.

21.05.2010 - Autore: Francesco Benincasa