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Il trono di spade: “Chiuderemo entro sette o otto stagioni”

Gli showrunner rivelano i piani per portare avanti la serie, e le preoccupazioni riguardo l'avvicinamento ai libri

Il trono di spade - Peter Dinklage

12.03.2014 - Autore: Marco Triolo
Alla vigilia del debutto della quarta stagione de Il trono di spade (dal 6 aprile su HBO), gli showrunner D.B. Weiss e David Benioff hanno rivelato parte dei loro piani in un'intervista a Vanity Fair, nella quale è contenuta anche un'informazione essenziale: la serie potrebbe concludersi entro la settima o l'ottava stagione.

Spesso i fan di una serie si chiedono quanto durerà. Principalmente perché, quando si va troppo oltre, portando avanti una serie solo per gli ascolti, si finisce con l'annacquare la premessa, i contenuti e riproporre stancamente il già visto. Ma se i piani di Benioff e Weiss dovessero andare in porto, i fan di Game of Thrones non dovranno tanto preoccuparsi di questo... quanto degli spoiler.

“Una serie non deve andare avanti solo perché può – afferma Weiss – Credo che il desiderio di spremerla fino all'ultima goccia alla fine potrebbe ucciderla”. Sette o otto stagioni è dunque il numero ideale, a detta dello sceneggiatore. Ma come la mettiamo con il creatore della saga George R.R. Martin e la sua epica lentezza nel produrre nuovi romanzi? La quarta stagione sfrutterà la parte finale del terzo tomo, Tempesta di spade, più qualche dettaglio dal quarto e quinto libro. Martin afferma di voler realizzare altri due romanzi, il sesto e il settimo, ma finora non sono ancora usciti. E il rischio è che la serie TV raggiunga, e superi, la saga letteraria.

Weiss e Benioff sanno già come andranno a finire le vicende e il destino dei vari personaggi. Martin li ha informati a riguardo l'anno scorso, quando i due gli hanno fatto visita nella sua casa di Santa Fe, New Mexico. “Non sappiamo esattamente se e quando raggiungeremo i libri – spiega Benioff – Ma conoscendo il finale, possiamo iniziare a mettere le fondamenta. Perciò ci siamo incontrati con lui e abbiamo esaminato ogni singolo personaggio”. Eppure, Martin ha detto a Vanity Fair di essere “fiducioso di poter evitare che la serie lo raggiunga”.

Come abbiamo già detto, in quel caso si aprirebbe uno scenario complicato: da un lato, i fan sia dei libri che della serie potrebbero decidere di non seguire più quest'ultima per non rovinarsi la sorpresa. Dall'altro, la HBO rischierebbe di perdere così parte del pubblico. La soluzione migliore sarebbe divergere completamente dalla linea tracciata da Martin e inventare qualcosa di originale per la televisione.

Qui potete vedere il più recente trailer della quarta stagione de Il trono di spade.