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Il Noir in Fest premia il papa' di Wallander

A dicembre Lo svedese Henning Mankell sara' insignito del Raymond Chandler Award 2013

Festival Noir di Courmayeur<br>

25.09.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Il Premio Raymond Chandler, massimo riconoscimento letterario alla carriera di un grande maestro del genere, da più di vent’anni consegnato dal Courmayeur Noir in Festival a grandi nomi quali John le Carré, John Grisham, Michael Connelly, Don Winslow, andrà quest’anno a uno dei più interessanti protagonisti della letteratura scandinava e mondiale: Henning Mankell.

Lo scrittore svedese, i cui romanzi sono tradotti in più di 40 lingue e hanno venduto nel mondo 40 milioni di copie, torna a sorpresa con il suo protagonista più famoso, il commissario Kurt Wallander (in libreria con Marsilio il 9 ottobre), che quest’anno si era congedato dai propri fan con l'ultima indagine de L’uomo inquieto. Salutato dal “The Times Literary Supplement” come uno dei personaggi più riusciti del poliziesco contemporaneo, l’amletico commissario Wallander è stato negli ultimi anni incarnato dal celebre attore-regista britannico Kenneth Branagh nell’omonima serie tv di successo, prodotta dalla BBC e trasmessa per due stagioni anche in Italia (su SKY Cinema 1 prima, Rai 3 e Rai Movie poi).
 
A Henning Mankell - che sara' a Courmayeur per ritirare il premio il 13 dicembre - va lo storico Premio Chandler non solo per la sua geniale reinvenzione del romanzo poliziesco in chiave contemporanea, diventato insieme spietato meccanismo di disvelamento del male e lucida interpretazione sociale della Storia, così come denuncia di un’Europa malata di xenofobia e razzismo che dimentica il proprio passato a prezzo del proprio futuro. Per una volta è un premio che va anche all’intera esistenza umana dello scrittore, da tempo impegnato in Africa sul fronte del riscatto culturale e materiale di quel continente oggi alla ribalta più che mai sia economicamente che politicamente.
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