E dire che avrebbe potuto essere un calciatore, dei Glasgow Rangers! La rottura di un legamento crociato lo ha spinto verso le sue quindici (oggi quattordici) Stelle Michelin e verso i vari reality culinari - Hell's Kitchen e MasterChef su tutti. Oltre trent'anni di carriera e 24 ristoranti sparsi in tutto il mondo (da Londra a Doha, da Tokyo a New York, da Versailles all'Italia) fanno di lui una vera star, e del suo compleanno una occasione da non perdere.
Recentemente - quest'estate - lo abbiamo visto festeggiare i 50 anni del Caesar's Palace di Las Vegas, altra città che lo vede protagonista, e che lui stesso considera come la propria seconda casa. E dove ha accennato alle proprie intenzioni riguardo il festeggiamento del suo 'mezzo secolo' di vita… "C'è stato un momento in cui non pensavo nemmeno di arrivare a compiere i 50 anni, - aveva confessato allora. - Il problema è che non sono bravo a rallentare e ancora meno a fermarmi. Mi sento meglio adesso che a 39 anni; sono nel momento migliore della mia vita. Mia moglie lo adora!".
"Non diventerò più giovane, e non sarò più veloce. Ma mentalmente sono molto più forte", aveva aggiunto. E, parlando di un incidente domestico a un ginocchio, aveva concluso: "Mi rallenterà un po', ma ho ancora il mio palato. Posso chiudere gli occhi e riconoscere 20 ingredienti in 30 secondi. Ma rallentare? No!". Con questo spirito affronterà il proprio futuro, a quanto pare. A partire dalla propria festa, una baldoria da un milione di dollari che dovrebbe tenersi proprio nella città del Nevada ("non potrei chiedere di meglio che fare qui il mio 'birthday party'") e che attende la partecipazione di Elton John, Britney Spears, Victoria e David Beckham.
In attesa di scoprire la lista definitiva degli invitati e il menù della serata, ecco intanto una serie di 'gustose' curiosità sul festeggiato…

Non pranza, o cena, ma preferisce mangiare cinque volte al giorno. Piccole porzioni (succhi vegetali, insalata nizzarda, frutta, barrette proteiche) che gli permettano di tenere alto il livello di energia senza affidarsi ai classici 'tre pasti' principali.
Crede nel potere del pianto. "Non piangere, non esprimere le proprie emozioni, può portare pericolose conseguenza" aveva dichiarato a Fox News, pur ammettendo che è stato duro vedere alcuni piccoli concorrenti del suo Masterchef Junior dispiacersi per i propri errori.
L'unica cosa che non mangerebbe mai - nonostante senta l'obbligo morale e professionale di provare ogni cosa, persino "il cuore pulsante di un cobra" - è solo il cibo troppo cotto.
Il suo cocktail preferito è il "Wake up you Donkey!" ("svegliati asino"), a base di Gin Tanqueray che lo chef descrive come "piccante e profumato".
Venne minacciato con un'arma da fuoco, durante le riprese di 'The Big Fish Fight' in Costa Rica. Deciso a indagare sui pescatori che uccidono illegalmente gli squali per venderne le pinne, salì su una imbarcazione scoprendo un sacco di pinne di squalo tenuto nascosto. Scoperta che gli guadagnò la minaccia degli stessi pescatori e l'avvertimento della stessa polizia (che lo invitò a lasciare il paese): "se rimette piede qui, la accoltelleranno".
Dà lezioni di cucina ai piccoli concorrenti di Masterchef Junior. Mostrando loro esattamente come realizzare certi piatti, per aiutarli ad affrontare le sfide del programma.
Venne bandito dai suoi ristoranti dal celebre chef Mario Batali, che Ramsay chiamò 'Fanta Pants'.
Il suo film Disney preferito è - ovviamente - Ratatouille.
Ha avuto quattro figli - Megan, Matilda, Holly e Jack - dalla moglie Tana, con la quale è sposato da 20 anni e con la quale ha dato vita alla fondazione 'The Gordon and Tana Ramsay Foundation' per raccogliere donazioni a favore dell'ospedale infantile britannico.
Possiede due gatti e un bulldog, Rumpole.
Sostiene che tutti dovrebbero sapere cucinare burger, uova in camicia, costolette di manzo, pollo saltato e brownies (o in generale: un buon hamburger, una colazione salutare, un piatto brasato da mangiare giorni dopo averlo cucinato, un piatto di pollo e un dolce spettacolare).
Preferisce il ketchup alla maionese.
Sogna di cucinare per Hillary Clinton.
Il suo 'Guilty pleasure' sono gli hamburger della catena 'In-N-Out'.
Gli è stato dedicato un gioco da cellulare - 'Gordon Ramsay Dash' - nel quale i partecipanti devono costruire il proprio impero nel campo della ristorazione, e possono sentire lo stesso Gordon urlargli il suo famoso insulto "F*cking doughnut!" in caso di errore.
Nel 2009 ha subito un piccolo intervento estetico per eliminare alcune rughe, pare per apparire meno minaccioso in televisione.
Il suo primo chef lo licenziò - all'inizio degli anni '80 - per aver scoperto la sua tresca con la moglie del proprietario del locale.
Nel 2008, durante delle riprese in Islanda, cadde da una scogliera di 25 metri nell'acqua gelata sottostante, evitando di affogare solo per la prontezza nel togliersi scarponi e abiti pesanti.
Il suo miglior consiglio a un giovane chef è "Imparare un secondo punto di vista. Una seconda lingua. E viaggiare". Anche se ha dichiarato pubblicamente di "non credere mai a uno chef grasso".
Odia che gli si chieda quale sarebbe il suo ultimo pasto.
Non sa resistere al manzo alla Wellington se lo vede su un menu.
Tra i suoi hobby ci sono le arti marziali (è cintura nera), il parlare francese e show televisivi come American Idol (al quale ha partecipato come pubblico nel 2002).
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