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Firmato J.J.

La prima serie confermata per la stagione 2010-2011 si chiama "Undercovers" e porta impresso il nome di Abrams.

J.J. Abrams

04.05.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice
Maggio è un mese di pressioni e depressioni nell’industria televisiva americana. E’ infatti il mese degli Upfronts, che spingono i dirigenti dei diversi network più importanti a mettere le carte in tavola per la stagione successiva rivolgendosi soprattutto agli inserzionisti pubblicitari. Crollano le maschere insomma e si ufficializzano promozioni, cancellazioni, salvataggi dell’ultimo minuto e, soprattutto si strombazzano ai quattro venti le novità dell’“annus televisivi” che seguirà, quindi i pilots che ce l’hanno fatta e che entreranno in produzione. E questo è di gran lunga il momento che preferiamo. E ci piace ancora di più se il primo progetto ad uscire dal cilindro porta impresso il nome di J.J. Abrams. La NBC ha infatti ordinato 13 episodi di “Undercovers” che diventa così il primo spettacolo certo del 2010-2011.

La possibilità che rifiutassero un’idea che interessa J.J. non è mai esistita, siamo concreti, è impossibile tuttavia non sentirsi subito meglio. E anche i fan di “Lost”, la sua creatura più bella, proprio nel mese in cui daranno addio all’Isola del mistero, hanno adesso una ragione per continuare a guardare al futuro senza buttarsi per terra disperati o pensare a come disfarsi della tv e di tutto quello che ricorda loro i bei tempi andati.

Ebbene di questo show J.J. è co-creatore, co-sceneggiatore, produttore esecutivo e regista della puntata pilota. In quest’ultima veste -lo ricordiamo per scrupolo- lo abbiamo visto l’ultima volta nel 2004 (“Lost” appunto), e i risultati rimangono un primato nella storia del piccolo schermo. L’altra metà della coppia è Josh Reims (“Brothers and Sisters”). Sospiriamo sognanti.

Ma andiamo avanti: secondo le anticipazioni del press release, “Undercovers” segna il ritorno di Abrams nei territori del genere spy, pascoli battuti già con lo straordinario “Alias” all’inizio del decennio, anche se in questo caso tutto dovrebbe virare verso la comedy. Un po’ come accade ne “Gli Incredibili”, i protagonisti sono marito e moglie che hanno appeso al chiodo la vita spericolata di spie e hanno aperto una piccola società di catering. Il passato però non tarda a richiamarli all’ordine e infondo i due scoprono che l’adrenalina di una vita sotto-copertura può avere effetti molto benefici sulla routine coniugale.

Lo show che spinge Abrams, per la prima volta, a collaborare con la NBC, in una tv ideale con una programmazione ideale potrebbe andare a collocarsi accanto all’altro buon cavallo del network, “Chuck”.

Staremo a vedere. Non c’è dubbio.