NOTIZIE

Fargo in DVD: dieci ottime ragioni per vedere la stagione 2

Ancora non avete visto Fargo 2? Ecco dieci motivi per acquistare la stagione in DVD e recuperarla

Fargo

20.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
La seconda stagione di Fargo è finalmente giunta in home video: ora non avete davvero più scuse per non recuperarla, se già non l'avete vista. Ma, nel caso abbiate bisogno di motivazioni aggiuntive, ecco dieci ottime ragioni per vedere Fargo – Stagione 2...



Il cast
Il cast di Fargo – Stagione 2 è quanto di meglio la moderna televisione americana possa offrire. Attori di provenienza cinematografica – Patrick Wilson, una straordinaria Kirsten Dunst, Ted Danson, Jesse Plemons – si uniscono a volti più o meno noti ma comunque eccelsi. Tra questi, Cristin Milioti (la madre di How I Met Your Mother), Jean Smart (nei panni di Floyd, matrona della famiglia criminale Gerhardt) e Bokeem Woodbine (nel ruolo dello sgherro della mala di Kansas City Mike Milligan).

I Blumquist
Jesse Plemons e Kirsten Dunst interpretano Ed e Peggy Blumquist e sono probabilmente la cosa migliore della stagione. Non solo per la bravura e l'affiatamento tra i due attori, ma anche per quel mix di follia e mediocrità, slanci ribelli e desiderio di normalità suburbana, una miscela volatile che esplode, letteralmente, nel finale.



Hanzee
Niente Lorne Malvo? Niente Billy Bob Thornton? Era dura non farcelo rimpiangere, ma Noah Hawley ci è riuscito creando Hanzee (Zahn McClarnon), il mezzosangue indiano al servizio dei Gerhardt. Un personaggio di poche parole e molte azioni, quasi tutte violente. Eppure dotato di una profondità di sguardo capace di sconvolgere ogni aspettativa. Un personaggio notevole, ben scritto e interpretato perfettamente.

I Gerhardt
La famiglia criminale centrale della stagione è presa di peso da Animal Kingdom (il film, non la serie). Una madre determinata a portare avanti gli affari di famiglia, una galleria di figli e nipoti quasi tutti incapaci di gestire l'impresa famigliare – chi per troppa ingenuità o lassismo, chi per scarsa gestione della rabbia. Personaggi complessi, ben sviluppati e per nulla riconducibili alle solite macchiette dei mafiosi del cinema. A partire dall'origine teutonica.

I Solverson
I Solverson sono tanto importanti in questa stagione quanto lo erano nella prima. Stavolta, Lou è interpretato da Patrick Wilson e Molly è solo una bambina. La malattia terminale di sua madre Betsy (Cristin Milioti) è gestita benissimo, mai patetica. Ted Danson è una garanzia nel ruolo di suo padre, lo sceriffo locale, una figura paterna rassicurante quanto lo era il vecchio Lou nella prima stagione (dove lo interpretava Keith Carradine). Patrick Wilson è allo stesso tempo capofamiglia affidabile e uomo d'azione esperto, con il demone del Vietnam sempre dietro le spalle. Siamo di fronte alla quintessenza della famiglia americana, raccontata con una grazia rara sia in TV che al cinema.



Il 1979
L'ambientazione d'epoca permette l'uso di un abbigliamento e scenografie accattivanti, ma va ben oltre. C'è lo spaccato di un'epoca di transizione difficile, con il fallimento del Vietnam ancora fresco nella memoria degli americani e l'avvicinarsi di un'era, quella degli anni '80 reaganiani, che avrebbe cambiato per sempre il volto degli Stati Uniti, nel bene e nel male.

Gli UFO
La presenza degli UFO, che appaiono qua e là in momenti topici della stagione, è spiazzante e geniale. Gli UFO rappresentano la paranoia e il complottismo degli anni '70 americani, danno loro una forma tangibile. Ma citano anche il lavoro dei Coen in L'uomo che non c'era.

Bruce Campbell e Reagan
Il futuro presidente Ronald Reagan appare in un episodio, interpretato dal grande Bruce Campbell. Eppure la sua presenza è avvertita in tutta la stagione: spesso il Reagan attore di serie B viene citato e una scena dell'episodio finale è costruita in parallelo a uno dei suoi film.



Noah Hawley
Noah Hawley in persona è uno dei motivi validi per vedere anche la seconda stagione di Fargo. Hawley aveva già fatto un grande lavoro nella prima, ma qui conferma la sua grande abilità del tessere storie piccole che riescono a parlare dei grandi sistemi, senza essere pedanti o retoriche.

Il finale
Il gran finale, che non vi sveleremo, contiene un colpo di scena che ricollega fortemente questa seconda stagione alla prima. Se avete visto la prima, vi divertirete molti scoprendo il passato inaspettato di alcuni dei suoi personaggi, non solo quelli principali, ovviamente, ma anche quelli di contorno.

Con il cofanetto DVD di Fargo è possibile portare a casa propria non solo i dieci episodi della prima stagione ma anche moltissimi contenuti speciali che permettono di scoprire i dietro le quinte di una delle produzioni più apprezzate degli ultimi anni.

CONTENUTI SPECIALI – DVD


- Commenti audio agli episodi: "The Crocodile’s Dilemma", "Eatingthe Blame", "The Heap"
- Scene Tagliate
- Questa è una storia vera
- Saluti da Bemidji
- Sfumature di verde

GUARDATE ANCHE:
Un doppio Ewan McGregor nella terza stagione di Fargo
True Detective: dieci ragioni per recuperare la stagione 2 in home video