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Vuoi più bene a mamma o a papà? A Lennon o a McCartney?
Sulla seconda pochi dubbi perchè John è morto giovane ed enigmatico, McCartney è invecchiato ricco e un pò antipatico. Sulla simpatia di John ci sarebbe però da riflettere perchè il suo spirito complesso, capace di sedurre il mondo oltre la sua generazione, capace di generare nostalgie di tempi mai vissuti, aveva il prezzo del sacrificio degli affetti.
A ricordarcelo è “Lennon: Naked”, biopic made in Britain in onda in prima visione su Cielo a trent’anni da quella fine tragica e violenta.
83 minuti per raccontare a tappe il periodo compreso tra il 1967 e il 1971. Dalla morte di Brian Epstein - manager dei Beatles e figura di riferimento per John, cresciuto senza un padre - fino alla decisione dell’artista di lasciare l’Inghilterra per l’America. Se questo passaggio sembrerà poco importante sarà utile ricordare che il film è prodotto dalla BBC.
L’incontro con il padre Freddie, ricomparso con la fama, la morte dell’amico Brian, le incomprensioni con la moglie Cynthia, il divorzio, l’abbandono del figlio Julian, l’amore per Yoko, la dipendenza dalle droghe, si inseguono in un lavoro che raccoglie il senso di un’epoca e mette a nudo le fragilità di una mente contorta e disturbata da un’infanzia dolorosa. Una ricerca attendibile e pignola nella ricostruzione storica che predilige però la via del ritratto intimo e che ancora una volta ci ricorderà perchè detestiamo Yoko Ono.
Non è tutto. L’omaggio di Cielo a Lennon proseguirà alle 22:30 con “Across the Universe”, il musical di Julie Taymor che cuce insieme 33 canzoni dei Beatles e rievoca la magia di un miracolo artistico che stravolse la storia e ne costruì una nuova.
Di tutt'altra pasta il tributo di Current (Sky 130), che trasmetterà in prima serata il documentario “Io ho ucciso John Lennon”, un racconto in prima persona di Mark David Chapman, l'uomo che l'8 dicembre si armò e sparò e che oggi ancora sconta l'ergastolo nella prigione di Attica a New York.
Anche Studio Universal parteciperà al ricordo trasmettendo alle 21:00 il documentario “U.S.A. Contro John Lennon”, che attraverso il recupero di interviste e materiali inediti provenienti dagli archivi Lennon-Ono racconta l’impegno politico e sociale di Lennon negli Stati Uniti degli anni Settanta quando le tensioni con il Governo, impegnato sul fronte del Vietnam, erano altissime. In questo clima Lennon levò la sua voce di attivista su quella di rockstar e con la moglie Yoko divenne il simbolo di una rivoluzione che pestava i piedi all’establishment americano. Nel tentativo di arginare il suo animo sobillatore, il gabinetto Nixon arrivò addirittura a scatenare una campagna anti-Lennon che culminò nell’espulsione dagli States accampata su una vecchia condanna per detenzione di marijuana. Una prospettiva lontana dai successi musicali e prossima all'idea di un complotto dei servizi orchestrato contro un uomo che con un coraggio fastidioso immaginò un mondo migliore e visse coerentemente in linea con i propri ideali.
Nell’anniversario triste sarà interessante scoprire visioni diverse di un’icona che il tempo ha trasformato nel ricordo che preferiamo serbarne. Che resta comunque un gran ricordo.
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La recensione di Nowhere Boy, pellicola sugli anni dell'adolescenza di John Lennon
