Eroi hardcore

Nell’anno della crisi del serial americano, la Gran Bretagna torna sul mercato. Il genere di scrittura e l’immaginazione, così come l’idea di intrattenimento sono però radicalmente diversi e decisamente meno accessibili. Si va a caccia di un pubblico molto più profilato e quasi punk che sia capace di apprezzare l’umorismo inglese. Praticamente i Drughi di Arancia Meccanica o, secondo i canoni di chi produce, i teen-ager. A questo pubblico era diretta “Skins”, serie controversa che affronta in modo scandalosamente diretto il tema dell’adolescenza tra abuso di droghe, disturbi della personalità, disordini alimentari, sesso, gravidanze, psicopatia. Un quadretto davvero poco incoraggiante sulla bad-new generation. Allo stesso pubblico, più o meno, si rivolge anche “Misfits”, un ibrido di comedy, action, superhero, sci/fi, presentato al Telefilm Festival di quest’anno e pronto ad esplodere su Bonsai TV.

La storia raccontata è quella di cinque ragazzi difficili. “Misfits” significa proprio disadattati. Le vie di questi giovani si incrociano attraverso un programma di recupero minorile cui sono stati condannati  a prestare servizio per scontare la loro incapacità di integrarsi civilmente nella società.

Durante la prima giornata di lavori socialmente utili una tempesta sorprende però i fantastici cinque e gli scarica addosso un fulmine. Lì per lì la cosa sembra non aver prodotto danni ma qualche ora più tardi ognuno di loro inizia a manifestare strane reazioni.

Kelly, che sta scontando l’aggressione ad una ragazza, inizia a leggere nel pensiero; Simon che si ritiene un invisibile, lo diventerà sul serio; Curtis scoprirà di poter riavvolgere il tempo; Alisha saprà scatenare la libido di chiunque la sfiori. Solo Nathan sembra l’unico scampato a questa “mutazione”, chissà che però con il trascorrere degli episodi non salti fuori qualcosa di sorprendente...

I super-poteri di cui i ragazzi si troveranno improvvisamente dotati non serviranno a salvare il mondo come accadeva in “Heroes”, è meglio quindi non contare sull’ipotesi che imparino a farne un uso responsabile. Ognuno di questi poteri è in effetti la massima espressione del disagio che i ragazzacci si trascinano dietro e le intenzioni degli autori dello show sono tutte scorrettissime.

L’elemento fantasy è solo un pretesto per condurre personaggi e spettatori ai limiti di una realtà alienata e nessuno si preoccuperà quindi di offrire una spiegazione narrativa a questo tilt. Il resto è sesso esplicito, turpiloquio, violenze e una progressiva distruzione della nostra società dal sapore hard-core. Insomma un esperimento che esplora con ironia nuovi meccanismi estranei ai modelli convenzionali di eroe e antieroe e spinge sul pedale di un’insolenza aggressiva. Non proprio adatto a tutti i palati.

“Misfits” andrà in onda i prima visione su Bonsai Tv ogni sabato alle 21:00 a partire dal 29 maggio.