Ben Crane (Kurt Russell) è un
apprezzato allevatore di cavalli che però è ridotto in traballanti condizioni
economiche, per cui è costretto a lavorare per il cinico Palmer (David Morse),
impresario senza scrupoli ce fa correre i suoi migliori animali anche quando
non sono in forma. E’ per questo motivo che la promessa Sonador si rompe una
zampa durante una corsa: invece di abbattere l’animale, Crane decide di
occuparsi di lui e di rimetterlo in sesto. Nel fare questo trova tutto
l’appoggio da parte di sua figlia Cale (Dakota Fanning): la bambina infatti
instaura da subito un rapporto speciale con la cavalla, alla cui guarigione
dedica tutta se stessa. Strettasi intorno a Sonador, la famiglia Crane
ritroverà l’unità perduta e soprattutto la voglia di lottare. Anche il padre di
Ben, Pop (Kris Kristofferson), dopo molti anni di incomprensioni, alla fine
deciderà insieme al figlio ed alla nipotina di provare a mettere nuovamente la
giumenta in pista…
Pellicola di modesta qualità a
livello di contenuti, “Dreamer” ha anche il difetto di una messa in scena a
tratti sovraccarica, come ad esempio dimostrano le ridondanti musiche di John
Debney. La ricerca continua dell’effetto melodrammatico a tratti sembra
addirittura spasmodica, e ciò a scapito dell’equilibrio narrativo e della
lucidità di realizzazione. Un film troppo “costruito” per commuovere, quindi
impossibilitato ad esprimere sincerità.


NOTIZIE
Dreamer
Sulla falsariga del successo inaspettato di "Seabiscuit", ecco arrivare sui nostri schermi un'altra storia di redenzione e rinascita legata metaforicamente alle vicende di un magnifico cavallo

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani