HBO sta assiduamente cercando un valido sostituto a Game of Thrones, e forse lo ha trovato in Watchmen, serie basata sul fumetto capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons che verrà sviluppata da Damon Lindelof. L'autore di Lost ha di recente concluso The Leftovers – Svaniti nel nulla (sempre per HBO) con un episodio finale ampiamente lodato a destra e a manca, battendo dunque la “maledizione” del finale di Lost. E ora potrebbe concentrarsi su un progetto che è una vera sfida.
La miniserie di dodici numeri pubblicata dalla DC a metà anni '80 è considerata uno dei pù grandi fumetti mai realizzati. È l'unico fumetto a essere stato incluso da Time nella classifica dei cento migliori romanzi in lingua inglese del 20° secolo. Un'opera complessa e stratificata, che decostruisce la figura del supereroe dipingendo allo stesso tempo l'affresco di un 1985 alternativo, in cui l'avvento degli eroi in costume (e del superuomo, il Dr. Manhattan) ha cambiato il corso della storia in maniera irrevocabile. Una distopia in cui Richard Nixon è diventato di fatto un dittatore a vita, la guerra nucleare con la Russia è più che mai vicina e l'America ha vinto la guerra in Vietnam.
Nel 2009, Zack Snyder ne aveva realizzato un film che, per quanto non paragonabile al fumetto, lo adattava con fedeltà e con grande sforzo produttivo. Il film però non fu un grande successo. Ed è innegabile che la serialità televisiva ad alto budget sarebbe il mezzo migliore per raccontare una storia così complessa.
Lo stesso Snyder era stato coinvolto inizialmente da HBO per sviluppare la serie basata su Watchmen, ma ora Variety fa sapere che il progetto ripartirà da zero. Siamo molto curiosi di scoprire come verrà sviluppata la serie, se sarà un fedele adattamento del fumetto o si prenderà delle libertà. E, soprattutto, quale sarà il budget: dobbiamo aspettarci che il Dr. Manhattan sia il primo protagonista di una serie TV realizzato in motion capture?
