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Bentornata Victoria!

Riapre i battenti "Victor Victoria", il luogo dove ogni intervista è possibile.

Victor Victoria

10.03.2010 - Autore: Francesco Benincasa
Come è nel suo stile, non si può dire che sia tornata senza fare rumore, la signorina Cabello. La prima puntata della terza stagione di “Victor Victoria” ha infatti raccolto ottimi risultati in termini di ascolto, dopo la messa in onda di martedì 9 marzo (ore 23:30 circa, ogni martedì, mercoledì e giovedì su La7), con uno share del 3,54%. Ma non solo dal punto di vista degli ascolti possono essere contenti la presentatrice e la rete, perché sono tanti i punti di forza di una trasmissione che, pur essendosi rinnovata molto poco ed avendo puntato sui “cavalli di razza” della scorsa edizione, ha dalla sua la forza di un linguaggio tutt’altro che ingessato, una forma che lascia spazio all’improvvisazione e la capacità della conduttrice di sentirsi a suo agio in qualsiasi situazione, si trovasse anche nuda davanti alle telecamere.

Che è poi quello che effettivamente è successo nel corso della prima puntata in onda, con tutti che si aspettavano fuoco e fiamme dall’intervista con Alessandro Preziosi (nelle sale cinematografiche dal 12 marzo con “Mine Vaganti”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek) e con il risultato di un’intervista che ha davvero “messo a nudo” i due protagonisti, entrambi senza vestiti all’apertura del programma, davanti a una divertita e spiritosa Luciana Littizzetto, che per l’occasione si è presentata in studio con la sua cagnolina di nome Gigia.

E se il tentativo di far parlare del programma, messo in atto con la scelta del costume adamitico, non fosse sembrato ancora abbastanza, allora la nuova performance di Marco Travaglio ha di certo confermato da un lato la simpatia e l’ironia del giornalista, che televisivamente parlando fa parte del cast di “Annozero” di Michele Santoro, dall’altro la fantasia degli autori del programma, che se qualche tempo fa avevano fatto sì che Travaglio interpretasse (in maniera esilarante) “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato, questa volta l’hanno completamente ammutolito (neanche troppo velato il riferimento allo stop imposto ai talk show durante questa agitata attesa elettorale), e costretto a stazionare nei camerini.

Il resto della ricetta è quella ben conosciuta e apprezzata nella seconda edizione, con un potenziamento per quanto riguarda i contributi esterni e la stessa Victoria Cabello impegnata a rincorrere ospiti in situazioni al limite della follia, con un avvicinamento (che sarà certamente improntato al perfetto “stile Cabello”) al mondo del calcio. In più, i sondaggi improbabili e l’ironia tagliente di Geppi Cucciari, le gaffes dell’annunciatrice Virginia Raffaele, il giornalismo d’assalto secondo Ildo Damiano, le gag e le immancabili rubriche di Lillo e Greg. Un piatto gustoso, insomma, da seguire per i fan del programma anche in Rete, grazie al minisito dedicato a “Victor Victoria” sul sito di La7 e alla possibilità di vedere on demand le puntate andate in onda su La7.tv.